Green pass obbligatorio: lavoratori senza stipendio ma non verranno sospesi

E' stato pubblicato il testo del decreto in Gazzetta Ufficiale: non ci saranno licenziamenti

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E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge che prevede l’obbligatorietà del Green pass, a partire dal 15 ottobre, valida anche per il lavoratori pubblici e privati di Parma e provincia.

Il provvedimento, quindi, è in vigore da oggi,  22 settembre. Rispetto al testo licenziato dal Consiglio dei Ministri i lavoratori senza certificato verde non percepiranno lo stipendio, ma non ci saranno sospensioni o licenziamenti. Sì anche ai tamponi calmierati non solo nelle farmacie ma anche nelle strutture convenzionate. Green pass obbligatorio, infine, anche per i magistrati ma non per avvocati, consulenti, periti e testimoni.

Secondo le disposizioni contenute nel testo del decreto rimane la sospensione dello stipendio già dal primo giorno ma non le sanzioni disciplinari. La disposizione si applica “a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi  titolo, la propria attività lavorativa o di   formazione o di volontariato presso le amministrazioni pubbliche e private anche sulla base di contratti esterni. Non si applica ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di  idonea certificazione medica”.

I datori di lavoro sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni. Entro il 15 ottobre 2021 dovranno definire le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche, anche a campione, individuando con atto formale i soggetti  incaricati dell’accertamento. Chi è sprovvisto della certificazione verde al momento dell’accesso al luogo di lavoro è considerato assente ingiustificato, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro. Per i giorni di assenza ingiustificata non sono dovuti retribuzione né altro compenso o emolumento.

Per le imprese con meno di quindici dipendenti, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata è prevista sostituzione con sospensione del rapporto di lavoro per un periodo non superiore a dieci giorni, rinnovabili per una sola volta.

In caso di violazione del divieto di accesso al luogo di lavoro senza green pass si rischiano multe fino a 1500 euro. Le sanzioni sono irrogate dal Prefetto sulla base delle comunicazioni inviate dai soggetti incaricati all’accertamento.

Il green pass è richiesto a magistrati ordinari e onorari, amministrativi, contabili e militari, e ai componenti delle commissioni tributarie. Esenti coloro che accedono ai palazzi di giustizia ma estranei alle amministrazioni come avvocati, consulenti, periti, testimoni e parti dei processi.

Cambia anche la durata del green pass, esteso fino a 12 mesi per i vaccinati e i guariti dal covid. Tuttavia il green pass sarà valido dal giorno stesso della vaccinazione e non più dopo i 15 giorni dalla somministrazione del vaccino.

Tamponi rapidi nelle farmacie – I tamponi rapidi saranno a prezzo calmierato nelle farmacie e in tutte le strutture sanitarie convenzionate, autorizzate o accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale e autorizzate  dalle Regioni alla somministrazione di  test antigenici fino al 31 dicembre.

 

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