Nuova chiamata dell’Ausl di Reggio Emilia alla vaccinazione obbligatoria per il personale sanitario.
Sono 400 gli operatori che ancora non hanno risposto alla lettera ricevuta a luglio in cui l’Azienda li informava che risultavano inadempienti alla legge, invitandoli quindi a vaccinarsi, a dimostrare di averlo fatto, o a fornire un valido motivo per cui non hanno aderito alla campagna di immunizzazione.
Nei confronti di queste persone – informa il dipartimento di Sanità pubblica – partirà nei prossimi giorni un nuovo invio “massivo” di sollecitazioni.
In caso di mancata risposta scatterà invece l’iter per la sospensione dal lavoro.
Al momento i provvedimenti emessi sono 63. Cinque dipendenti dell’Ausl, dopo averlo ricevuto, si sono vaccinati.