Schiattarella si presenta: “Ci vuole cazzimma per vincere la B. La Coppa Italia un incidente”

"L'obiettivo è chiaro, ma non sarà facile. Tutti vorranno battere il Parma. La maglia sarà sempre sudata, c'è tanto da lavorare"

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Tra gli ultimi arrivati in casa Parma, Pasquale Schiattarella ha parlato da Collecchio ai giornalisti presenti nel pomeriggio: “Sono molto orgoglioso di essere qui, vestire questa maglia prestigiosa e storica per me è un onore, farò di tutto per raggiungere con i miei compagni l’obiettivo finale. Non sarà semplice ma ce la metteremo tutta”.

La B la conosci bene e l’hai vinta più volte.
“La B è un campionato che conosco bene, l’ho vinto per tre volte; è un torneo difficile, al di là dei nomi che hai in rosa devi metterci tanta cattiveria e determinazione, oltre a tanta corsa e “cazzimma”, senza questo fai fatica. A livello qualitativo a questa rosa non manca nulla, se riusciremo a mettere questi ingredienti sono sicuro che alla fine ce la faremo”

Domenica è un po’ mancato questo.
“Se avessimo vinto domenica staremmo qui a parlare delle stesse cose, perchè c’è tanto da lavorare, siamo una squadra nuova con un allenatore nuovo. Stiamo costruendo un’idea di gioco e durante la settimana bisogna lavorare anche su questo per portarlo in partita. Ben venga che la sconfitta sia arrivata ora, così abbiamo capito i nostri limiti e dagli errori fatti ripartiamo”.

La Serie B è un campionato strano.
“La Serie B è un campionato particolare, a volte può sembrare noioso e brutto da vedere ma non deve mai mancare lo spirito di squadra e la voglia di lottare insieme, se no fatichi ad arrivare al risultato. Le altre squadre daranno il massimo contro di noi perchè tutti vogliono battere il Parma. Sappiamo cosa vogliamo e lavoriamo ogni giorno per migliorarci“.

Maresca cosa ti ha chiesto?
“Sono arrivato da poco, sto cercando di entrare nei meccanismi della squadra e di mettere in pratica quel che mi chiede il Mister. Ieri è iniziata la settimana che ci porta all’inizio del campionato, ci faremo trovare pronti”.

Che partita sarà col Frosinone?
“Il Frosinone è una squadra di categoria, si è rinforzata, sarà la classica partita di B battagliera dove si lotterà su ogni pallone, dovremo farci trovare pronti”.

Che messaggio vuoi mandare ai tifosi?
“Bisogna resettare lo scorso anno e circondare la squadra di entusiasmo, ripartendo più vogliosi che mai. La partita di Coppa Italia è stata un’incidente di percorso, siamo sicuri che daremo il meglio, la maglia sarà sempre sudata”.

Quali saranno le avversarie più pericolose?
“Dall’anno che ho vinto con la Spal la B da neopromossi ho visto che questo è un campionato particolare, non saprei chi mettere tra le favorite, il Parma è una di quelle squadre”.

Chi conosci meglio dei tuoi compagni? L’allenatore che ti ha cambiato di più?
“Ho un rapporto fantastico con Grassi, abbiamo ottenuto una salvezza fantastica a Ferrara. Semplici mi ha cambiato la carriera, me l’ha allungata, mi ha fatto tornare un ragazzino in quel ruolo da mezzala a play in un centrocampo a tre, ho giocato con molta continuità in quel ruolo negli ultimi anni e sono molto felice”.

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