I carabinieri della Stazione di Sala Baganza hanno identificato e denunciato un 22enne residente a Parma che aveva rubato alcuni giorni fa un cucciolo di “rottweiler”, dalla veranda di un’abitazione di Felino.
Nella notte tra il 16 e il 17 luglio, si era impossessato del cane di poche settimane, portandolo a casa sua a Parma.
Grazie anche alla collaborazione di un veterinario, I carabinieri sono riusciti a scovarlo.
Il furto era stato subito denunciato dal proprietario, un operaio del luogo con la passione per l’allevamento dei cani di razza il quale, negli uffici della caserma ha riferito un particolare poi rivelatosi prezioso per le indagini: aveva notato nei giorni precedenti all’episodio aggirarsi nella via adiacente un furgone di una ditta di corrieri il cui autista sembrava particolarmente interessato alla sua abitazione.
Partendo da quest’informazione i militari di Salsomaggiore hanno avvitato l’attività di ricerca e grazie anche alle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza presente nell’abitato e a una serie di accertamenti mirati, sono riusciti ad individuare il mezzo utilizzato per il furto, risalendo al conducente.
Inoltre il veterinario, conoscendo il proprietario del cane, lo ha contattato informandolo che presso il suo studio si era presentato un giovane di cui aveva annotato le generalità, con un animale simile al suo chiedendo di installare il microchip ma, non avendo con se il certificato di nascita era stato invitato a ritornare con il documento.
Nell’incrocio dei dati forniti dal veterinario con quelli a cui erano risaliti grazie agli accertamenti svolti, si è stabilito che si trattava della stessa persona, quindi l’autore del reato. Appena avvistati, i militari si sono precipitati sul posto e sono riusciti a intercettare l’uomo con il cucciolo, riconosciuto e restituito al proprietario.
Il 22enne, ormai scoperto, ha ammesso la sua responsabilità e si è giustificato dicendo che si era affezionato al cane, notato durante i suoi giri di lavoro, dicendosi anche disposto ad acquistarlo, cosa che il proprietario non accettava. Per lui è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.
