Le relazioni e la pandemia: due strade diverse

0

La pandemia da covid-19 sta lasciando finalmente il passo al progresso della campagna vaccinale. Alcune misure permettono già di guardare con sollievo all’estate, agli spostamenti e – sempre con criterio – a un po’ di vita notturna. Ciò non toglie, ad ogni modo, che il covid abbia cambiato ormai il modo di intendere i rapporti umani, influenzando ben più della libertà di spostamento e l’orario di rientro nel proprio domicilio: il coronavirus ha modificato anche le relazioni.

Le relazioni e la pandemia: cambiamento di velocità

Sicuramente, a grandi linee, gli effetti della pandemia che si sono registrati nell’economia (una battuta d’arresto) e nella tecnologia (un’impennata), si possono ritrovare anche nel campo delle relazioni. Da una parte, la convivenza forzata o l’allontanamento obbligatorio che ha caratterizzato i lockdown, l’avvento del coprifuoco, la chiusura dei locali e il resto delle misure per la prevenzione del contagio, hanno giocato contro molte coppie, andando a logorarle a una rapidità notevole. Dall’altro, invece, anche le coppie più forti hanno avuto meno occasioni per esibire la propria coesione e consolidarsi.

A mancare sono state proprio le occasioni per sfogare e trasgredire. Questo, tuttavia, adesso è possibile, specie se le relazioni da cui si voleva prendere una boccata d’aria sono ormai andate in frantumi. La ritrovata solitudine da una parte, la voglia di togliersi qualche capriccio e trasgressione più o meno raffinata dall’altra, potrebbero aprire la strada a nuovi momenti di piacere,ad esempio in compagnia di un accompagnatore per donne o di nuovi partner trovati nel nuovo contesto successivo alle riaperture.

Le relazioni e la pandemia: situazioni più stabili

Tuttavia, ferme restando l’importanza di sfogare tutto ciò che di negativo si vive e la necessità di qualche trasgressione più piccante per sfuggire alla monotonia imposta dalla pandemia, è bene considerare che non tutto è andato distrutto dal lockdown. Certamente, molti rapporti non hanno resistito all’impatto del nuovo contesto: altri, invece, si sono enormemente consolidati, senza andare incontro a divorzi o separazioni.

È dunque evidente: alcune volte, è necessario potersi allontanare dal proprio partner per guardare le cose dalla distanza giusta, metterle a fuoco e tornare a lavorare sulla propria relazione; altre volte, invece, trovare i giusti equilibri viene da sé.

Nel primo caso, la pandemia ha imposto una riconfigurazione di queste distanze, allontanando chi avrebbe potuto avvicinarsi o costringendo alla vicinanza chi avrebbe voluto prendere aria. Nel secondo caso, invece, i meccanismi della coppia si sono rivelati tanto funzionali, che il rapporto ne è uscito semplicemente migliorato e consolidato.

Le relazioni e la pandemia: uno sguardo d’insieme

In breve, la pandemia ha cambiato il ritmo e l’essenza della vita di molte persone e questo assunto non vale unicamente per le coppie. Il bisogno di stare con il partner alla giusta distanza è diventato difficile da appagare per via di tutta la serie di restrizioni che sono state imposte per controllare il contagio. La vita della società (in termini più alti, così come in termini di coppia) ha modificato la propria velocità, rendendo più difficile, pare, trovare il tempo per concedersi del piacere di qualità, delle vie di fuga e dei momenti di sfogo, tutti necessari al corretto andamento dei propri rapporti, compresi quelli amorosi.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here