Ospedale di Borgotaro, non si placa la polemica: “Spogliatoi degli infermieri da terzo mondo”

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Lettera firmata

“La novella della rana nell’acqua calda è ormai conosciuta da molti, e ci insegna come adattarsi alle situazioni finisce con l’accettazione di essa, ed alla fine si acconsente a tutto.

Nell’ospedale di Borgotaro probabilmente vi è una pentola molto capiente, e la rassegnazione può ormai espandersi a macchia d’olio.

Ma come canta Vasco, “c’e chi dice no” e continua a segnalare le stesse carenze logistiche da tempo.

Magari la ” fluidità” richiesta dal momento attuale è interpretata in maniera letterale , ma gli spogliatoi devono avere due ambienti distinti, ma non solo, devono avere un bagno, devono avere un clima adeguato , devono avere docce, insomma devono corrispondere a requisiti ben precisi.

A questo punto sorge una dubbio: l’ospedale di Borgotaro ha un direttore generale ? E se lo ha, è al corrente della situazione ? E se è al corrente della situazione come pensa di agire?

Non tutte le rane gradiscono la pentola , alcune amano ancora lo stagno.

Firmato ” Le rane”

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