Tra dubbi e certezze: chi sarà il nuovo allenatore del Parma? D’Aversa verso l’addio

Già al lavoro il nuovo Managing Director-Sport Javier Ribalta, che prepara la rivoluzione: con D'Aversa out anche Carli. Il sogno è Juric, ma non sarà facile convincerlo.

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La disgraziata stagione del Parma sta finalmente volgendo al termine. La retrocessione è diventata ormai matematica lunedì, con la sconfitta di Torino, consegnando alla Serie B, la squadra di Roberto D’Aversa tre anni dopo la magica notte di La Spezia che aveva riportato dove merita il club ducale.

La “fortuna” di una retrocessione così anticipata sta tutta nel poter pianificare con qualche settimana di anticipo quello che potrà avvenire già a fine mese: il Parma dovrà ripartire dalla B, e lo farà con tanti volti nuovi, in ogni settore. I primi nuovi volti sono quelli di Jaap Kalma e, soprattutto, del new Managing Director-Sport Javier Ribalta, l’uomo chiamato dal presidente Kyle Krause per strutturare l’area sportiva crociata. Sarà lui a scegliere il ds del prossimo anno, e di conseguenza anche l’allenatore.

Sotto contratto con il Parma, nel ruolo di ds, Marcello Carli sembra destinato a salutare in anticipo, dopo solo un anno in Emilia: l’ex direttore sportivo dell’Empoli è sul banco degli imputati per la retrocessione, con due sessioni di mercato fallimentari e una montagna di soldi spesi che, visti i risultati, non hanno fruttato.

E se Carli è con un piede e mezzo fuori da Parma, altrettanto si può dire di mister Roberto D’Aversa, legato da un contratto fino al 2022 e richiamato in gennaio per provare a compiere l’impresa di salvare un Parma che non andava. Il tecnico della risalita non ci è riuscito, facendo anche peggio del suo predecessore, e nonostante sia un simbolo per il Parma e per Parma, una sua conferma in Serie B pare piuttosto complicata. E’ dunque caccia al nuovo tecnico, con il Parma che ha a libro paga anche Fabio Liverani, legato anch’egli da un contratto fino al 2022: probabile si provi a trovare un accordo per liberarlo sin da subito, con l’ex tecnico del Lecce voglioso di mettere da parte gli infelici mesi parmigiani e rilanciarsi con una nuova avventura.

In questi giorni sono tanti i nomi usciti sulla stampa, locale e nazionale, per il ruolo di nuovo allenatore del Parma. Dai giovani Paolo Zanetti, tecnico del Venezia, e Alessio Dionisi, golden boy dell’Empoli appena promosso in Serie A, ai nomi di due sorprese della massima serie: lo spezzino Vincenzo Italiano e, soprattutto, il veronese Ivan Juric. L’ex Genoa pare essere il grande sogno di Krause per la ripartenza, ma convincerlo a scendere di categoria non sarà per niente facile, specie vista la concorrenza per il tecnico croato. Scemate invece le piste straniere, con Razvan Lucescu, figlio del grande Mircea, e Marko Nikolic, tecnico serbo dello Spartak, rilanciati dalla stampa straniera ma che hanno smentito i contatti. 

La sensazione è che tanto sia ancora in divenire: il nome del nuovo allenatore del Parma potrebbe non essere ancora uscito, ma la volontà della società è correre ai ripari al più presto, annunciandolo già a fine mese, a campionato terminato. Comunque vada in estate sarà rivoluzione, con la speranza che il Parma, in brevissimo tempo, possa tornare dove merita.

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