D’Aversa tra Crotone e passato: “La scorsa stagione esonerato a 180′ dalla fine. Tornato perchè credevo di poter fare bene”

Il tecnico sul futuro: "A fine stagione ci metteremo a un tavolo e ne parleremo"

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“Come già detto prima della sfida di Torino, da qui alla fine ogni partita la dobbiamo affrontare con il massimo impegno, cercando di portare a casa il miglior risultato possibile. Valenti nell’ultima partita era convocato, non l’ho portato in panchina per motivi disciplinari, per domani è a disposizione. Conti oggi si è allenato per la prima volta con la squadra, ragioniamo fino all’ultimo quanto minutaggio ha e se è il caso di rischiarlo eventualmente a gara in corso a seconda come si sente, rientra da un infortunio dal polpaccio: le sue sensazioni erano abbastanza positive”.

Così Roberto D’Aversa alla vigilia di Parma Crotone.

“C’è amarezza, a parte la partita contro la Juventus dove il risultato è stato ampio e c’è poco da recriminare anche se avremmo potuto fare meglio perché nel primo tempo abbiamo fatto bene, ma non siamo stati bravi a concludere la frazione di gara in vantaggio subendo un gol sempre da situazione da palla inattiva. Se ragioniamo su tutte quelle gare dove eravamo lì per lì per trovare un episodio che potesse dare un cambiamento alla nostra posizione di classifica, purtroppo abbiamo continuato a fare errori nonostante le prestazioni, non ultima quella di Cagliari dove per 90 minuti si è fatta una grande partita ma si è commesso delle ingenuità che ci hanno portato a perdere. Questo accade da quando sono arrivato, già dalla prima gara quando si vinceva fino al 90’ e si è commessa un ingenuità ancor prima del calcio di rigore, quando si poteva fare fallo a metà campo; in questo periodo abbiamo buttato via diverse occasioni che ci fanno stare in questa posizione di classifica; per la qualità della squadra meriterebbe qualcosa in più ma se siamo lì è perché lo meritiamo”

“Tante squadre fanno turnover anche in porta avendo tante competizioni, nel singolo torneo questo accade meno. La scelta di fare giocare Colombi è stata tecnica, dovuta al momento, ci sta che possa giocare anche domani perché ritengo abbia fatto bene nell’ultima gara a prescindere dal fatto che si è preso tre gol ma c’è poco da rimproverargli, così come quando spesso si è subito gol e non sempre è stata responsabilità di Sepe, anzi spesso sono state minori rispetto ad altri errori che ci hanno fatto subìre gol”.

“Ora devo valutare il campo, chi ritengo meritevole di farlo giocare gioca; un allenatore deve pur sempre dare merito ad un lavoro, ad una competizione, devono essere in condizione per poter giocare una partita”.

“Il Crotone pur essendo in quella posizione di classifica da tanto dimostra di andare a giocare le gare in maniera spensierata su tutti i campi, hanno un attaccante che ha segnato un notevole numero di reti, sicuramente ha preservato quella caratteristica di quando l’allenava Stroppa di fare un calcio propositivo al di là del sistema di gioco. Verranno con l’obiettivo di giocare sì in maniera spensierata, ma non esiste alcuno sportivo al mondo che scenda in campo per perdere. Noi dobbiamo giocare con l’obiettivo di vincere, in che maniera non mi interessa, se bene o male: domani è una gara da vincere”

“Se mi aspettavo di trovarmi in questa situazione quando sono tornato? Sinceramente no, ma devo ragionare sui motivi per i quali ci troviamo in questa posizione. Come sottolineato la scorsa settimana, molto probabilmente non sono stato così bravo da trasmettere il fatto che prima di staccare la spina bisogna entrare dentro lo spogliatoio, se ragioniamo sui 15 minuti finali di ogni singola partita abbiamo buttato via un numero di punti impressionante, forse ora saremmo a metà classifica. Evidentemente si hanno dei limiti caratteriali, spesso ci siamo trovati in vantaggio e ci siamo fatti recuperare. Questo percorso evidenzia che la maggior parte dei gol sono stati subiti da palle inattive. Il lavoro c’è stato, come quello sul modificare il modo di difendere, ma alla fine il risultato finale è che abbiamo pagato dazio in situazioni dove in passato invece eravamo più forti sull’aspetto mentale, probabilmente non sono stato bravo a trasmetterlo ai miei ragazzi. Possiamo stare qui a discutere su tutto e cercare alibi su infortuni e altro, ma questa situazione della rosa l’abbiamo spesso vissuta in passato ma siamo stati sempre bravi a portare a casa il risultato, quest’anno non lo siamo stati”

“Il mio futuro? È domani pomeriggio alle 18 contro il Crotone. A prescindere dalla durata dei contratti, bisogna andare avanti con lo stesso pensiero, anche l’anno scorso avevo il contratto ma a tre giornate dalla fine mi era stato comunicato che molto probabilmente non sarei stato più l’allenatore, il mio futuro di oggi è la gara di domani e poi quelle successive, poi a fine anno ci siederemo al tavolo e si discuterà di tutto, come accade ogni anno”.

NOTIZIARIO E CONVOCATI –  Al termine della seduta di allenamento sostenuta oggi, Mister Roberto D’Aversa ha convocato per la gara contro il Crotone, in programma domani alle 18.00 allo Stadio ”Ennio Tardini” e valida per la trentatreesima giornata del campionato di Serie A 2020-2021, i seguenti 25 calciatori:

Portieri: Colombi, Rinaldi, Sepe;
Difensori: Bani, Busi, Conti, Dierckx, Laurini, Osorio, Pezzella, Valenti;
Centrocampisti: Brugman, Camara, Grassi, Hernani, Kurtic, Sohm, Traore;
Attaccanti: Brunetta, Cornelius, Gervinho, Karamoh, Man, Mihaila, Pellè.

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