Dopo sei mesi di nuovo a cena fuori: ecco come funzionerà

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Il 26 aprile, dopo 6 mesi esatti, si potrà tornare a cena al ristorante. Ma solo all’aperto e fino alle 22. Il 24 ottobre 2020 infatti l’ex premier Giuseppe Conte firmò il Dpcm che vietava consumazioni in bar e ristoranti dopo le 18. E da allora i locali hanno potuto soltanto lavorare fornendo pasti da asporto o a domicilio, con una breve parentesi di apertura a pranzo, ma non a cena. Dunque il nostro Paese si avvia, con il nuovo decreto legge del Governo Draghi, a ripartire dopo un autunno-inverno di restrizioni pesanti per contrastare la pandemia di Covid19. Il decreto stabilisce infatti un cronoprogramma per vari settori.

L’Emilia Romagna, come la maggior parte delle altre regioni, molto probabilmente tornerà in zona gialla dal 26 aprile. Dunque, fino a tutto il mese di maggio, sarà possibile pranzare o cenare nei locali che hanno tavoli all’aperto. Sarà mantenuto almeno fino al primo giugno il coprifuoco alle 22. A maggio potrebbe essere valutata una delibera per eliminarlo o spostarlo alle 23.

Altro settore interessato, oltre alla ristorazione, la scuola.Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico gli studenti delle superiori tornano in classe in zona gialla e arancione dal 70% al 100% (In rossa dal 50% al 75%). Alzata dunque ancora di poco l’asticella rispetto al 60% che chiedevano le Regioni. Contemporaneamente – sempre in area gialla – riapriranno con specifici protocolli teatri, cinema e i musei. La capienza consentita non potrà essere superiore al 50%.

Dal 15 maggio si potrà fare il bagno nelle piscine scoperte. Ma sarà permesso frequentare le palestre al chiuso in zona gialla soltanto dal primo giugno, giorno in cui saranno aperte al pubblico anche le manifestazioni e gli eventi sportivi di interesse nazionale.

n capitolo a parte riguarda viaggi e spostamenti. Fino al 15 giugno, in zona gialla e arancione, è possibile andare a trovare amici o parenti in una abitazione privata in 4 persone, una volta al giorno, dalle 5 alle 22. Da lunedì chi è munito di “certificazione verde” potrà spostarsi da una regione all’altra anche se si tratta di zone rosse o arancioni. Il green pass verrà rilasciato a chi ha completato il ciclo di vaccinazione o a chi si è ammalato di covid ed è guarito (con durata 6 mesi) e a chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo (in questo caso dura solo 48 ore).

 

 

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