Cerri da San Secondo affonda il Parma: nel recupero i ducali prendono due gol. B a un passo

Era l'ultima spiaggia, quella del Sardegna Arena. E il Parma ha illuso di portare a casa una boa per la salvezza che poteva essere salvataggio pieno. Ma in cinque minuti sta il quadro del maremoto della stagione ducale: Pereiro da fuori, poi il parmigiano Cerri consegnano al Cagliari rimonta e speranza. Al Parma restano le lacrime di Kurtic in mezzo al campo a fine gara: lui, accusato di essere zingaro senza cuore, piange lacrime amare su una stagione balorda, che lascia quasi senza parole.

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Era l’ultima spiaggia, quella del Sardegna Arena. E il Parma ha illuso di portare a casa una boa per la salvezza che poteva essere salvataggio pieno. Ma in cinque minuti sta il quadro del maremoto della stagione ducale: Pereiro da fuori, poi il parmigiano Cerri consegnano al Cagliari rimonta e speranza.

Al Parma restano le lacrime di Kurtic in mezzo al campo a fine gara: lui, accusato di essere zingaro senza cuore, piange lacrime amare su una stagione balorda, che lascia quasi senza parole.

D’Aversa, rimaneggiato da problemi fisici e assenze, rinuncia a Gervinho e mette Kuco laterale d’attacco con Man e Cornelius. Il primo tempo gli da ragione, con Pezzella al quinto che da fuori trova il vantaggio: è il primo gol in A (e in ducale).

I ducale spingono, sfiorano il due a zero poi tengono il ritorno degli isolani.Al 30esimo Kucka, su appoggio divino di Cornelius, raddoppia, nel momento migliore dei padroni di casa. Ma il Cagliari non  accusa e non molla, trovando con Pavoletti al 39esimo la luce della speranza.

Nel mezzo, per un colpo di spalla di Pezzella trema Parma: per Valeri è rigore, per il Var no. Ma i rossoblu spingono furiosamente, Sepe è in lockdown da inizio stagione e Duncan cerca di punirlo, fuori di un soffio.

RiPRESA – Kucka non sta bene, dentro Mihaila. Il Cagliari spinge e la chiude con dei falli, il Parma soffre ma tiene. Man segna il 3-1 su una ripartenza da manuale, segna Marin e la accorcia, Kurtic si divora il 2-4.

Girandola dei cambi, arriva il 90esimo. Mancano 5 minuti, quelli di recupero, alla concretizzazione della speranza. Ma il Parma concede metri e crosso, Pereiro segna da fuori. 3-3. Al 95′ Cerri fa 4-3. E’ la beffa. Solo lacrime. Senza parole, solo rimpianti. Per una partita che è specchio di una stagione.

Errori, regali, punti gettati. Il baratro è a un metro, l’alta marea sta per sommergere il Parma. Amara. Come il sale, il mare, le lacrime di Kurtic. Amara come il rimpianto. Sarebbe meglio aver meritato di perdere, farebbe meno male.

TABELLINO

CAGLIARI-PARMA 4-3

Marcatori: 5′ Pezzella (P), 31′ Kucka (P), 39′ Pavoletti (C), 59′ Man (P), 66′ Marin (C), 91′ Pereiro (C), 94′ Cerri (C)

CAGLIARI: Vicario; Rugani (dal 64′ Pereiro), Godin, Carboni; Zappa (dal 58′ Lykogiannis), Marin, Duncan (dal 64′ Simeone), Nainggolan, Nandez (dal 87′ Cerri); Joao Pedro, Pavoletti. A disp: Aresti, Ciocci, Simeone, Klavan, Calabresi, Asamoah, Ceppitelli, Walukiewicz. All: Leonardo Semplici.

PARMA: Sepe; Laurini (dal 60′ Busi), Bani, Osorio, Pezzella (dal 77′ Dierckx); Grassi, Brugman, Kurtic; Kucka (dal 46′ Mihaila), Cornelius (dal 72′ Pellè), Man (dal 72′ Valenti). A disp: Colombi, Sohm, B. Alves, Gervinho, Brunetta, Traore, Camara. All: Roberto D’Aversa.

Arbitro: Paolo Valeri della sezione di Roma 2.
Ammoniti: Pezzella (P), Marin (C), Duncan (C), Kurtic (P), Nandez (C), Nainggolan (C).

 

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