Gagliolo tiene in piedi la baracca. Delude Hernani, Kuco è cuore, Traorè speranza, Pellè meraviglia

Gervinho flop assoluto. Man fa quello che può

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Gagliolo fa…il Gervinho che è un flop assoluto. Delude Hernani, insieme a Kurtic, Kuco è cuore, Traorè speranza, Pellè meraviglia.

Sepe 5,5: Non ha colpa sui gol, o comunque potrebbe poco. Ma chiama la palla poche volte, e quando lo fa non da sicurezza. E’ come se fosse sempre pronto a subire il colpo del ko.

Conti 5,5: La prima palla la sbaglia con le mani. E viene da pensare che di piede possa solo andare peggio, come ogni volta che Theo lo punta e passa. Nella ripresa sfiora il pareggio, ma Donnarumma gli dice di no. Da li, pare in crescita. (dall’85’ Traoré 6-: è del 2004. 2004. Avete letto bene. Il primo della storia della Serie A, ma invece di soccombere sotto il peso prova a giocare ogni pallone, a non gettarlo o scagliarlo via. Sfiora il pareggio di testa, perde la palla che vale al Milan il terzo gol. Un errore, certo, ma ininfluente. E quel che conta è la personalità che mostra. Speranza. Per il futuro.

Bani 5,5: Pronti via giallo. Fino a che c’è Ibra in campo soffre. Poi si rilassa, e lambisce il palo per il 2-2.

Gagliolo 6:  Non è immune da colpe sul gol di Rebic, che resta un capolavoro. La rete del 2-1 è il riscatto, e dimostra che la volontà prescinde dalle doti.

Pezzella 6.5: Nel primo tempo, a parte il giallo, non puoi contestargli nulla tra attenzione e tentativi di avere un’idea. Nella ripresa, scodella tanti cross.  (dal 74′ Busi 6: cross e corsa, nel momento migliore del Parma).

Kucka 6: Ci mette 45 minuti a trovare una posizione in campo che lo esalti, ma almeno non si arrende. Nella ripresa parte con una rovesciata e chiude con un tiro da fuori, non molla mai.

Kurtic 5,5: Lento e pasticcione. Svogliato, non trova mai il cambio di passo e su punizione non inventa.

Hernani 5:  Molto molto sottotono. Forse ci aveva abituato troppo bene, ma vederlo così lento, in ritardo, in affanno, fa capire che non è serata. Una punizione sbilenca è il buco mancato nella ciambella bruciata. (dal 61′ Grassi 6: senza infamia e senza lode).

Man 6: Corre tantissimo, cerca di aiutare in copertura, costringe Theo a rincorrere. Gl manca il gol, ma l’impegno è apprezzabile.

Pellè 7: Non eravamo pronti a vederlo in due con Cornelius, alti e grossi. Ma convince comunque, come dire che classe e talento sono come il nero, stanno su tutto. Nel primo tempo prende un sacco di botte, tocca tante palle e guida la squadra. Nella ripresa fa la sponda per Gagliolo, poi non molla mai.

Gervinho 4:  Imbarazzante, per non cadere nell’offensivo. Tutte le palle che tocca le perde, poi rimane negli spogliatoi. Dai quali pare non essere uscito nemmeno nel primo tempo, pensandoci bene. (dal 46’ Cornelius 6,5: si sbatte, ci prova, con Pellè si trova. Con Pellè convince, dimostrando di avere anche qualche colpo di classe oltre a tanta voglia di fare bene).

D’Aversa 5: Se l’organico quello è, e i migliori non stanno bene, non è colpa sua. Ma se la squadra nel primo tempo ha uno sprint da oratorio, non è colpa di nessun altro. E Gervinho, perché? Piuttosto che in 10, adattiamoci un terzino. Apprezzabile l’idea Traorè.

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