Il Covid fa paura. Da ormai oltre un anno, parole come Covid – 19, Coronavirus, saturazione, si sono impossessate delle nostre giornate, scandendole al ritmo del terrore. Le mascherine sono diventate un complemento dei nostri look, i sanificanti per mani indispensabili come l’acqua santa in chiesa, le zone “a colori”x la nuova mappa della nostra vita.
Inizialmente la convinzione era che l’immunità di gregge ci avrebbe ridato socialità e lavoro, ora le speranze sono tutte nel vaccini.
Ma il vaccino è croce e delizia, c’è chi lo teme, chi lo sogna, chi lo rinnega. Se ne parla tanto, forse fin troppo, ma nessuno racconta che esistono anche metodi naturali per aiutare il corpo a salvaguardarsi dalle infezioni virali, Covid compreso.
Uno dei più efficaci, l’utilizzo di Super Natural Immunity, una barriera al 100% naturale contro gli attacchi virali. Queste pastiglie rappresentano un estratto tutto vegetale di Lattoferrina, Quercetina, Vitamina C, Liposomiale e Zinco: sono completamente Made in Italy, prodotte dalla parmigianissima DiamonD Life.
Ma, andiamo con ordine, partendo da una veloce panoramica sui vaccini “tradizionali”, che comunque in Italia latitano, rendendo molto lenta e lunga la campagna vaccinale e più invitante affidarsi a metodi naturali.
I virus SARS-CoV-2 infettano le persone utilizzando una proteina di superficie, denominata Spike, che agisce come una chiave permettendo l’accesso dei virus nelle cellule, in cui poi si possono riprodurre. Tutti i vaccini attualmente in studio sono stati messi a punto per indurre una risposta che blocca la proteina Spike e quindi impedisce l’infezione delle cellule.
Il primo ad arrivare, Pfizer. Sintetizzando, un tipo di vaccino che non contiene il virus e non può provocare la malattia. Viene somministrato in due dosi a distanza di almeno 21 giorni.
Moderna: Anch’esso somministrato in due dosi a distanza di 28 giorni, contiene le molecole di RNA messaggero (mRNA) con le indicazioni per costruire le proteine Spike del virus SARS-CoV-2.
Astra Zeneca: Progettato per preparare il sistema immunitario a identificare e contrastare il coronavirus (SARS-CoV-2) responsabile della malattia Il vaccino è composto da un adenovirus di scimpanzé incapace di replicarsi e modificato per veicolare l’informazione genetica destinata a produrre la proteina Spike del virus SARS-CoV-2. Ritirato, sospeso, considerato causa di trombosi, è stato poi “scagionato” e rimesso sul mercato,
Johnson & Johnson: Arriverà in Europa da metà aprile. A febbraio ha ottenuto l’approvazione della Food and Drug Administration, l’agenzia federale statunitense che si occupa di farmaci. L’11 marzo è arrivato il via libera dell’Ema e il giorno dopo dell’Aifa in Italia. La principale peculiarità di questo vaccino è che prevede la somministrazione di una sola dose. Verrà prodotto anche in Italia.
Sputnik: Il vaccino Sputnik V, a differenza dei vaccini a Mrna di Pfizer-BioNTech e Moderna, sfrutta come AstraZeneca e Johnson&Johnson la tecnologia a vettore virale. Secondo uno studio l’efficacia nel prevenire la malattia sintomatica è pari al 91% dei casi dopo la somministrazione della seconda dose. E’ prodotto in Russia, che pochi sanno essere il paese più “avanti” nello studio e produzione di vaccini.
Ultima curiosità, i costi: Sputnik meno di 16 euro a persona, considerando la prima somministrazione e quella di richiamo, Pfizer costa (da accordi con l’Ue) intorno ai 12 euro a fiala, quello Moderna intorno ai 15, quello AstraZeneca meno di 2 euro, quello Johnson&Johnson 8 euro e 50.
Costi cui vanno sommato quelli, eventuali, delle conseguenze sull’organismo.
Super Natural Immunity invece? Come dicevamo, è 100% naturale quindi tutto assimilabile dall’organismo. Composto da Lattoferrina, Quercetina, Vitamina C, Liposomiale e Zinco. Si tratta di compresse, da assumere, due al giorno, nella prima parte della giornata: stimola e “sveglia” le difese che l’organismo possiede, tenendo lontani i virus..
Le componenti:
La quercetina appartiene ad un gruppo di sostanze polifenoliche conosciute come flavonoidi. È ampiamente distribuita nel regno vegetale: fonti particolarmente ricche di questa sostanza sono le cipolle, i capperi, le mele, i frutti di bosco e il tè verde. La quercetina può avere attività antiossidante, antinfiammatoria, antiallergica, antivirale (in alcuni casi aumentata dalla vitamina C) e immunomodulatoria. La forma liposomiale ne aumenta l’assorbimento e quindi la biodisponibilità.
La lattoferrina è una glicoproteina contenuta nel latte materno (in particolare nel colostro), nelle lacrime, nella saliva e in altre secrezioni corporee. È nota per la sua azione antibatterica e antivirale, previene l’ingresso dei patogeni e blocca l’infezione sul nascere.
Vitamina C – Nota anche come acido L-ascorbico è una delle vitamine idrosolubili più importanti per l’organismo umano. L’acido ascorbico gioca un ruolo chiave nella regolazione della risposta immunitaria: stimola l’attività di alcune cellule del sistema immunitario (neutrofili, macrofagi, linfociti) e, in quanto potente antiossidante, neutralizza i radicali liberi prodotti dalle stesse cellule immunitarie mentre combattono contro i microrganismi patogeni. La forma liposomiale ne aumenta l’assorbimento e quindi la biodisponibilità.
Lo zinco è un micronutriente essenziale per l’uomo e svolge un’ampia gamma di ruoli biologici. Lo zinco ha attività immunomodulatoria e antiossidandte. La carenza di zinco è stata correlata in molti casi all’indebolimento del sistema immunitario.
