Nursind – Gli infermieri dicono basta: “Riconoscimento solo a parole dei nostri sforzi”

"Siamo stanchi di questi giochini sulla nostra pelle relativi al rinnovo del contratto integrativo dopo che da quasi un anno e mezzo, costellato di sacrifici"

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Denunciamo la scarsa attenzione ed il riconoscimento solo a parole dei sacrifici fatti dagli infermieri durante la pandemia tuttora in corso” queste le parole di Gianluca Zaccarelli, Segreterio provinciale NurSind per Parma e Reggio Emilia (ove è delegata la collega Natascia Cersosimo).

Accogliamo con soddisfazione le dichiarazioni della Regione per voce dell’assessore Donini , ma non possiamo essere contendi assistendo a questi giochini sulla nostra pelle relativi al rinnovo del contratto integrativo dopo che da quasi un anno e mezzo, costellato di sacrifici nei quali infermieri e personale OSS ha sostenuto turni massacranti, dopo essersi visti sospendere ferie e permessi, dopo aver speso, e facendolo tuttora, ogni goccia di energia.

Prima infatti le Aziende hanno prospettato un taglio alle buste paga dei lavoratori nonché professionisti della sanità in Emilia Romagna adducendo che il finanziamento per le risorse disponibili e necessarie per il finanziamento del trattamento economico accessorio è strettamente legato a precise disposizioni legislative statali che impongono da un lato inderogabili limiti alla spesa complessiva del personale in forza alle aziende sanitarie, dall’altro non pone le aziende stesse nelle condizioni di finanziare correttamente le risorse destinate al trattamento accessorio dopo le numerose assunzioni, le quali dovevano essere finanziate con risorse specifiche, infine la Regione afferma che non c’è mai stata, ne mai ci sarà alcun taglio delle risorse destinate al salario accessorio del personale della Sanità.

Anzi, a breve la Giunta procederà ad assegnare alle aziende ulteriori risorse che andranno ad incrementare le disponibilità dei fondi destinati proprio ai trattamenti accessori così come previsto dalla Legge di bilancio 2021 con le stesse aziende, che fra l’altro riceveranno ulteriori risorse per il finanziamento delle prestazioni aggiuntive rese dal personale medico, Infermieristico, ed assistente sanitario nell’ambito del piano di vaccinazione anti Covid”.

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