I benefici della cannabis: quali sono le ragioni per cui le persone la piantano a casa?

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Le piante di canapa e cannabis sono sempre più diffuse soprattutto per quanto riguarda la coltivazione indoor in casa dove è possibile riprodurre le condizioni climatiche necessarie. Sempre più persone iniziano infatti a coltivare una modica quantità di marijuana per uso personale per tanti motivi diversi, come si può leggere in maniera approfondita in questa breve guida. Inoltre, si possono apprendere anche le ultime novità per quanto riguarda il quadro legislativo in questa materia che può interessare a moltissimi.

Perché coltivare piante di cannabis indoor

Sempre più persone scelgono di coltivare delle piante di marijuana in casa per diverse ragioni. Ci sono molte persone che lo fanno per scopi medici, altre che lo fanno per autoconsumo anche per ragioni estetiche. Ormai è risaputo che la cannabis light viene impiegata anche a scopo medico visti i suoi molti benefici. Infatti, può essere utilizzata da tutte quelle persone che soffrono di dolori cronici legati anche a patologie terminali e tumorali. Il consumo di marijuana aiuta ad alleviare dolori muscolari, insonnia, stati d’ansia, stimolare l’appetito.

Ci sono molte persone che la piantano anche solo perché amano la pianta, la forma particolare delle foglie e le sue varietà che hanno un certo effetto decorativo. Alcune delle varietà di cannabis da coltivare in casa sono Royal Runtz e Purple Punch, la quale è una auto fiorente. Queste piante di origine tropicale hanno delle forme particolari, del tutto diverse da quelle che si trovano normalmente.

Bisogna poi considerare il fatto che la cannabis light, cioè senza effetti psicotropi, può essere un prodotto destinato all’autoconsumo. Succede lo stesso rispetto al consumo di bevande alcoliche che nonostante siano assai più pericolosa, sono comunque consentite. Infatti, il consumo di marijuana può avere uno scopo ricreativo che negli ultimi anni, per fortuna, è sempre più accettato anche dalla società.

Coltivazione di cannabis in casa: legale o illegale?

La domanda che molti che desiderano coltivare una pianta di cannabis in casa si pongono, riguarda se si tratti di un’operazione che ha o meno qualcosa di illegale. Sebbene negli ultimi anni diverse sentenze abbiano depenalizzato la coltivazione di modiche quantità di marijuana per uso personale, in realtà resta ancora un reato per la legge italiana, anche se si tratta di quella cosiddetta light.

Si tratta però di un reato non più penale ma solamente amministrativo che quindi porta al pagamento di una sanzione ovvero una multa anche se si tratta di uso personale e non per scopo di spaccio. Inoltre, potrebbe essere disposto dal giudice un percorso di riabilitazione presso il servizio dipendenze di zona, noto anche come SERT.

Tuttavia, bisogna ricordare che periodicamente ci sono disegni di legge e proposte per la coltivazione domestica per il consumo personale, ma fino ad ora non hanno portato a grandi risultati come invece è successo in altri paesi europei, in primis la Spagna.

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