Gli infermieri: “Prima eroi, ora abbandonati. Con la DAD chi segue i nostri figli?”

L'appello del Nursind: "Siamo lavoratori essenziali, ma senza diritti"

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“Non eravamo eroi prima ne lo siamo ora.

Siamo lavoratori ” essenziali” perché combattono il Covid ma lo Stato non si prende cura dei nostri figli. Rimango a casa da scuola nei comuni al alto rischio di contagio anche se arancioni o nelle zone dei comuni rossi.

Per questi ragazzi è prevista solo la DAD , nonostante il Presidente del Consiglio , Dr Mario Draghi , con l’emanazione del Decreto il giorno 2 marzo garantisse lezioni in classe per i figli dei lavoratori essenziali.

Il problema scaturisce il 4 marzo scorso , quando il Ministro della Pubblica Istruzione emana un altro decreto. Due norme diverse , da una parte il DPCM del Governo , dall’altra la nota del Ministero della Pubblica Istruzione firmato dal capo dipartimento uscente.

La prima, datata 4 marzo u.s., analogo ad uno precedente del novembre scorso, forniva indicazioni affinché fosse posta attenzione agli alunni figli di personale sanitario direttamente coinvolto nel contenimento della pandemia e anche di alunni figli di personale impegnato in altri non specificati servizi pubblici essenziali.

Da qui sorge la decisione, di fronte a numerose richieste di frequenza in presenza di istituire per tutti, (tranne le tre categorie che rientrano nelle eccezioni di ) la DAD ?
Problema reso ancora più importante e gravoso dal non riconoscere la deroga dei congedi parentali ai genitori, che dovranno necessariamente affrontare la situazione usufruendo di ferie, e permessi.

Ovviamente oltre che esprimere il nostro biasimo per il mancato riconoscimento di permessi, chiediamo se è stato considerata l’ipotesi che questa problematica possa sfociare in una grave difficoltà per il sistema sanitario, infatti i lavoratori essenziali dovranno decidere se lasciare i figli a casa da soli, se assumere una  “tata”, o se rimanere a casa.

Questa O.S. si chiede come non sia stata posta attenzione a queste problematiche, non di poco peso per le famiglie”.

NurSind – Segreteria provinciale
Parma e Reggio Emilia
Il Segretario – Zaccarelli Gianluca

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