Parma, miracolo a metà: Mihaila e Kucka da amare, Bani e Alves affondano

D'Aversa la media tra sette e cinque. il sette, abbondante, è per il coraggio di spedire in Loggione Kurtic e Gervinho, per la volontà e la spegiudicatezza della squadra nel primo tempo. Il cinque, scarso, quasi 4, per il secondo tempo in cui i suoi se la fanno addosso e lui infila in mischia Alves per Mihaila. Oltre al perdersi la marcatura di Bruno, c'è anche il segnale alla squadra "copriamoci". E così non si va lontano

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Parma, miracolo a metà: Mihaila e Kucka da amare, Bani e Alves affondano. Le pagelle:

Sepe 5.5:  Nel primo tempo mai impegnato, nel secondo non esce mai, non ci prova nemmeno, facendo da spettatore ai due gol ospiti.

Conti 6: Un’ora di alto livello, che fa rivedere il giocatore che ci aspettavamo, perfetto sia in chiusura che in fase propositiva. Poi Ouwejaan spariglia le carte, e anche lui si perde coi compagni.

Bani 4,5: Come Conti, la prima ora è perfetta. Guida i compagni, si trova con Gagliolo, chiude Llorente e Nestorovski senza affanno. Poi cerca di fare il fuori gioco, ma non guarda cosa fanno i compagni. Alza il braccio invece di marcare, lasciando Okaka da solo, libero di fare il primo gol. E dopo quello, il Parma si siede ad aspettare il secondo.

Gagliolo 5: Leggasi sopra, perfetto dino al gol di Okaka. Poi si scioglie anche lui, riprendendosi nel recupero con un destro che non centra la porta.

Pezzella 6: Buona partita, con cross calibrati che mandano in gol Cornelius e quasi gli regalano il raddoppio. Esce per crampi.  (dall’80’ Laurini sv)

Kucka 8: Clonatelo, dateci undici Kuco. Cuore, anima, tecnica. Partita di grande intelligenza oltre che di qualità, fa sempre la cosa giusta nel momento giusto, con calma e freddezza. Capitano, per quanto fumantino tiene a bada spiritelli e compagni.

Brugman 6,5:  Peccato per il giallo (che non c’era), ma chi una gara di intelligenza e precisione. Non lascia spazio a De Paul che,  (dal 70’, quando entra Cyprien 5 inizia a fare tutto ciò che vuole).

Hernani 6: Aiuta a tenere a cuccia De Paul, e da un grande supporto alla difesa recuperando palloni e facendo ripartire la squadra. (dal 66’ Grassi 5: quando entra lui si sveglia l’Udinese).

Karamoh 6: Come il Parma, bene nel primo tempo, tanta corsa, generosità, contropiede interessanti, prende un sacco di calci. Nel secondo si spegne la luce. (dal 66’ Man 5,5: entra in un momento di confusione, ma non riesce a portare lucidità, pasticciando).

Cornelius 6,5: Torna al gol, sfiora la doppietta, torna a fare un grande lavoro sporco per i compagni facendo a sportellate su ogni pallone.

Mihaila 7:  Salta sempre l’uomo, calcia, vuole il pallone: si guadagna il rigore e sfiora la rete. Ci sono tanti piccoli errori o incomprensioni con la squadra, e un po di nervosismo, ma resta una prestazione di spessore. Cala coi compagni, nella ripresa. (dall’80’ Alves 4: Entra e si perde Nuytinck per il 2-2).

D’Aversa 6: La media tra sette e cinque. il sette, abbondante, è per il coraggio di spedire in Loggione Kurtic e Gervinho, per la volontà e la spegiudicatezza della squadra nel primo tempo. Il cinque, scarso, quasi 4, per il secondo tempo in cui i suoi se la fanno addosso e lui infila in mischia Alves per Mihaila. Oltre al perdersi la marcatura di Bruno, c’è anche il segnale alla squadra “copriamoci”. E così non si va lontano.

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