Parma, ecco Man, Zagaritis e Zirkzee: “Gruppo coeso e di qualità. C’è tutto per salvarsi”

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Sono giovani, grande prospetti e su di loro oltre a tanto speranze vi sono anche occhi puntati e tanta curiosità per quanto già fatto vedere in patria,

Dennis Man, rumeno, è l’acquisto più costoso della gestione Krause. Su Vasileos Zagaritis vi è grande curiosità, Joshua Zirkzee arriva dal Bayern con un importante bagaglio di gol sulle spalle.

Le parole di Dennis Man – “Sono consapevole di quanto sia tosto il campionato italiano, cercherò di adattarmi il prima possibile, i compagni mi hanno accolto bene fin da subito, mi sento pronto per questa sfida, farò del mio meglio per aiutare la squadra”.

“A chi mi ispiro? Essendo rumeno, Adrian Mutu mi ha ispirato tantissimo; non solo me ma anche tanti bambini della mia generazione, tutti sanno chi è come giocatore, sanno che ha giocato in Italia e i gol che ha fatto”

“Penso di essere un giocatore dalla tecnica abbastanza buona, anche con una visione di gioco molto buona, riesco a comprendere le situazioni e ad adattarmi, mi considero inoltre rapido. Dal primo giorno sono stato accolto molto bene, sono felice per questo. D’Aversa è riuscito a fare una cosa quasi impossibile con questa squadra, anche parlando con lui mi è parso molto bravo, sarà all’altezza della situazione. Noi dobbiamo raccogliere punti, non è facile per i nuovi arrivati ma il gruppo già unito facilita il nostro obiettivo”.

Il Parma è una squadra molto forte, con una bella storia dietro, sono felice di essere qui, voglio adattarmi subito e aiutare il team, farò del mio meglio per il rispetto del club e della sua storia. Sono consapevole della differenza tra i campionati, quello romeno e l’italiano, sono entrato gli ultimi 10 minuti a Napoli e ho capito subito che è un’altra cosa; cerco di adattarmi in fretta, penso di esserne all’altezza, di andare in campo e dimostrare le mie qualità. Da qualche giorno sono insieme alla squadra, vedo i ritmi, cerco di adattarmi subito, ho voglia di lavorare e non vedo l’ora che arrivi la prossima partita”.

Le parole di Vasileios Zagaridis – “Seguo il calcio italiano fin da quando ero bambino. Se da un lato sono giovane e ho dunque margini di miglioramento, dall’altra credo di avere già tanto da dare a questo che è uno dei campionati più difficili al mondo. Il mio proposito è quello di mettere da parte le difficoltà e metterci anima e corpo per dare il mio contributo

“Sono due i miei modelli, il primo è Seedorf, mentre il secondo è Jordi Alba: giocando nella mia stessa posizione, l’ho preso spesso ad esempio per migliorarmi”

“Tra le caratteristiche principali ho la capacità di corsa lungo il campo; così come ho passione e potenza: giocando difensore, ci metto sempre il cuore. Sono felice di essere arrivato in questo team, ritengo di avere la possibilità di migliorare all’interno di questa squadra che ha tante qualità, possiamo certamente lottare per la salvezza”

“Quando sai che una squadra come il Parma ti vuole, considerati tutti i trofei che ha vinto nella propria storia, non c’è molto da pensarci. La tifoseria di Parma inoltre è molto simile a quella greca”.

“Ho ricevuto consigli ascoltandoli con attenzione da Bruno Alves e Gagliolo, sono giovane ma non è questo il problema: la questione è capire dove sei e seguire una disciplina ferrea. I compagni mi aiuteranno, li ascolterò”.

Le parole di Joshua Zirzkee – “La passione tipica del calcio italiano mi è nota, così come conosco la tifoseria del Parma, che è molto importante. Le sfide da fronteggiare sono diverse, ma ritengo di poter dare un contributo facendo del mio meglio. Il passaggio dal calcio tedesco potrà essere un po’ difficile, ma farò di tutto per adattarmi ai nuovi ritmi del campionato italiano”.

“Ronaldinho è stato un modello, poi essendo olandese gente come Gullit, Van Basten, Rijkaard sono altri nomi ai quali mi sono ispirato. In realtà sono molti i giocatori che per me sono stati un modello, sarebbe limitativo citarne solo alcuni”

“Tra i miei punti di forza c’è la mia fisicità, essendo alto e robusto; ho buone capacità nel giocare con il pallone, posso contribuire anche con le mie capacità di passaggio e tiro. Il mio arrivo qui è stato molto positivo, mi sento come in famiglia, la città mi piace molto ed è il luogo perfetto per poter crescere e migliorare. Darò il mio 100% e sono convinto che se tutti ci impegneremo insieme sarà possibile evitare la retrocessione. La lingua può rappresentare una piccola barriera, ma i ragazzi mi stanno aiutando nel comunicare anche con il Mister. Le mie ambizioni sono tante, conto di realizzarle”.

“Parma è una grande città, nota per la cucina e che anche io apprezzo. La scelta che mi ha portato qui è la possibilità di crescere e maturare rispetto a quanto mi fosse possibile al Bayern; lavorerò per giocare il più possibile. La prossima partita sicuramente è importante, vedremo con il Mister se sarò già presente in campo o meno, non gioco da diverso tempo, cominceremo a capirlo già dagli allenamenti in settimana. Mentalmente mi sento pronto per dare il mio 100%”

 

 

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