Il Parma crea e disfa, la Samp segna. Al Tardini finisce 0-2

Il girone d'andata dei ducali si chiude malissimo: ennesima sconfitta casalinga, ennesimo infortuno di Karamoh, ducali che hanno giocato, e nemmeno male un tempo, ma hanno regalato due gol per poi scomparire nella ripresa

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Il girone d’andata dei ducali si chiude malissimo: ennesima sconfitta casalinga, ennesimo infortuno di Karamoh, ducali che hanno giocato, e nemmeno male un tempo, ma hanno regalato due gol per poi scomparire nella ripresa.

Ti aspettavi un risultato positivo, nel gelo del Tardini arriva una sconfitta. C’è un mercato da chiudere, un girone di ritorno da disegnare. Ma stasera, è tutto nero come la notte di gennaio.

PARTITA – Ci sono leggi del calcio non scritte, quelle che respiri solo allo stadio. E ci sono assiomi, come che solo vincere aiuta a vincere. Poi c’è Parma Sampdoria, con Conti dal primo minuto, Kurtic regista, tante idee.

Nei primi venti minuti i ducali collezionano più occasioni da gol che in quasi tutta la stagione: al settimo 

Un attimo dopo ci prova Conti su respinta corta della Samp: bella idea, para Audero. Al 13esimo ancora Parma, gran colpo di Kucka in corsa, servito in retro da Gervinho: sulla linea Colley dice no.

Al 23esimo è Gervinho a prendere un palo clamoroso, contropiede fulminante e palo pieno ad Audero battuto.  

Il Parma crea, la Sampdoria passa. Candreva da destra, cross in mezzo di sinistro, Cornelius spizza ma non libera e serve Yoshida che batte Sepe tutto solo.

Alla mezzora ancora Parma, Kucka ruba un pallone sulla trequarti e lancia in profondità Gervinho: solo contro Audero l’ivoriano si fa rubare palla dal portiere blucerchiato, uscito alla disperata al limite dell’area.

E’ la notte gelata e maledetta. Quella che fai ma ti disfa tutto. E la Samp raddoppia: Hernani perde una palla tremenda a centrocampo e non fa fallo per rimediare, Keita si invola e trova l’angolo. Due a zero Doria.

Il Parma impatta, soffre, non si ritrova, ci mette minuti a uscire dallo stordimento, e chiude con una traversa che sa di beffa. La prende ancora Kucka, ad Audero spiazzato,  su suggerimento di Grassi dopo un angolo ribattuto.

Ma la maledizione non si rompe. Il Parma in casa non segna da 100 e rotti minuti. Tutti negli spogliatoi.

RIPRESA – D’Aversa toglie Hernani per Karamoh, ma il Parma pare più abulico e pasticcione che nel primo tempo. Al 47esimo Gervinho prende un altro legno, due minuti dopo la tocca Grassi ma non inquadra lo specchio.

Si gioca a una sola porta, anche se in quel poco che fa la Samp spaventa, anche per un’uscita suicida di Sepe a pugno largo.

Al 61esimo ancora Kuco, ancora Audero che dice no sulla girata interessante dello slovacco. Ci prova da fuori Brugman, poi anche Kurtic. E’ come se un velo si frapponesse fra le buone intenzioni ducali e la realizzazione di qualcosa di buono.

Si fa male (ancora) Karamoh, la sua gara dura giusto mezz’ora, dentro, al suo posto, Mihaila. Il Parma non c’è più e anche gli sbagli della Samp aiutano poco.

Ti aspettavi un risultato positivo, nel gelo del Tardini arriva una sconfitta. C’è un mercato da chiudere, un girone di ritorno da disegnare. Ma stasera, è tutto nero come la notte di gennaio.

IL TABELLINO

PARMA – SAMPDORIA 0 -2

MARCATORI: 25′ Yoshida, 34′ Keita (S)

PARMA: Sepe; Conti, Iacoponi, Gagliolo, Pezzella (dal 86′ Ricci), Grassi (dal 66′ Brugman) , Hernani (46′ Karamoh, dal 80′ Mihaila), Kurtic; Kucka, Cornelius, Gervinho. A disp: Colombi, Dierckx, Busi, Camara, Sohm, Dezi, Sprocati, Mihaila, Brunetta.  All: D’Aversa.

SAMPDORIA: Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva (dal 83′ Jankto), Adrien Silva (dal 82′ Eksal), Thorsby; Ramirez (dal 70′ Verre); Keita (dal 58′ Damsgaard), Quagliarella (dal 70′ Torregrossa). A disp: Ravaglia, Letica, Rocha, Askildsen, Regini, La Gumina, Léris. All: Ranieri.

Arbitro: Manganiello della sezione di Pinerolo

Ammoniti: Kucka (P), Keita (S)

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