Dierckx Ricci e Mihaila sugli scudi: le pagelle di Lazio Parma

0

Un po di sfortuna e qualche imprecisione, ma il Parma di Coppa lascia ben sperare. Dierckx Ricci e Mihaila sugli scudi: le pagelle.

Colombi 5,5: Sul gol di Parolo può solo prendersela coi compagni. Sul secondo non ha particolarie fortuna, e macchia una serata poco impegnativa.

Busi 5: La Lazio capisce subito che quello è il lato dove affondare. Così il belga non riesce mai a spingere, ma anche dietro stenta.

Dierckx 6,5: Solo e abbandonato, forse in ritardo, sul gol di Parolo ma il resto della gara è ottimo, anticipo e personalità. Considerato che è un 2003…  (dal 76′ Camara 6: largo arrivo io e gioco come un veterano. Come Dierckx, sembra consumato per carattere e sicurezza).

Kurtic 6,5: Se davvero aveva le valigie pronte per Torino, ora paiono disfatte. In un ruolo non suo non sfigura e non fa danni, adattandosi e osando qualche percussione offensiva.

Ricci 6,5: Considerato che ha un cliente scomodo come Lazzari, forse meriterebbe anche mezzo voto in più. Impegno, corsa, dedizione, sacrificio e tanti cross. Compreso quello per il gol di Mihaila. Considerato che è in crociato dalla D, una bella gara all’Olimpico è da chapeau.

Dezi 5: D’Aversa teme che si pigli anche il giallo. Nervoso, si impegna tanto ma gli riesce tutto male. (dal 62′ Hernani 6: porta idee, determinazione, più spinta. Finisce la gara da difensore, e non fa pasticci).

Cyprien 6,5: Finalmente fa vedere qualcosa di ciò che ci si aspetta da lui. Regista, o centromediano metodista che vederlo si voglia, si abbassa per far ripartire il gioco e si propone in avanti. (dal 62′ Brugman 6: nulla da segnalare, ne in bene ne in male. Scampolo di gara ordinario e ordinato).

Sohm 5,5: Si perde un po, sembra entrare in partita solo a metà.

Mihaila 7:  In patria lo considerano il nuovo Mutu. Si presenta alla Lazio con una traversa, un gol e qualche buon colpo. L’impressione è che gli serva continuità per dimostrare quanto vale davvero, ma che sia tanto (dal 93′ Adorante s.v.).

Brunetta 6,5: Fa trequartista cerniera tra i reparti, in una modalità nemmeno troppo consueta per il gioco di D’Aversa. Si sacrifica tanto, corre, prende un sacco di botte e cerca il gol in più occasioni. Gara interessante.

Sprocati 5,5: Come Dezi, si sbatte tanto. D’Aversa crede tanto in lui. forse più di quanto lo faccia lui stesso, perchè le qualità evaporano nei bicchieri d’acqua in cui si perde. Peccato.(dal 93′ Traore s.v.).

All. D’Aversa 7: Sembra che i quattro mesi di separazione da Parma gli abbiano portato anche quel palleggio e quel gioco corale che molti sostenevano mancargli. Per il resto è sempre lo stesso grande tattico e motivatore. Buca l’avversario sulla debolezza e ci credono, ci credono tutti: chi ha 17 anni, chi viene dalla D e chi lo ha da mezzo mese sa perfettamente cosa deve fare e non molla un centimetro. Giocando così, i punti verranno per forza.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here