Coppa Italia, il Parma bis illude contro la Lazio. Un autogol al 90esimo “elimina” i ducali

Il Parma esce dalla competizione con onore: forse con un po di convinzione in più poteva finire diversamente, ma è chiaro come non sia questo l'obiettivo stagionale

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Il piccolo Parma si prende lo sfizio di segnare alla Lazio, all’Olimpico, negli ottavi di Coppa Italia un bel gol e torna a casa con un’iniezione di fiducia e qualche consapevolezza in più.

Forse con una classifica migliore, qualche titolare in campo e un po di coraggio, sarebbe anche riuscito il colpaccio. I se e i ma non fanno vincere, ma la squadra di stasera pare decisamente in grado di dire la propria in campionato.

Condanna il Parma un autogol di schiena di Colombi dopo un palo di Muriqi.

E’ Coppa Italia, che un tempo era nobile ora rischia di essere un impiccio. Soprattutto per il Parma, che ha una stagione da salvare e inventa seconde linee e giocatori da provare, ma anche per la Lazio.

Kurtic fa il centrale difensivo, Cyprien si prende la regia, necessità ed esperimenti, sicuramente il sicuramente meglio riuscito del primo, in difesa va ancora Dierckx con Ricci e Busi, in mezzo si (ri)vede Dezi, in avanti Sprocati e Mihaila con Brunetta.

Non si può dire che sia una gara entusiasmante, i ritmi sono lenti ma il Parma non sfigura: la Lazio prende due pali con Muriqi al 14esimo, lanciato da Appa Akpro e con Pereira al 22esimo, nel mezzo ci prova Brunetta al 18esimo quando Sohm lancia in profondità Mihaila, il l rumeno rientra e scarica per l’argentino il cui tiro dal limite dell’area finisce sul fondo.

Al 21esimo Colombi dice no a Muriqi, ma due minuti dopo la Lazio passa. Strafalcione difensivo, Parolo liberissimo riceve da Lazzari e di testa insacca. 

Il Parma impatta, se la cava un paio di volte con Dierckx, chiede un rigore per un intervento al limite su Ricci, fa un po di palleggio in mezzo, ci prova timidamente con Brunetta prima, con Sprocati poi.

Sul finire di tempo, oltre a un corner non visto per i ducali, tempo di bilanci: non male Cyprien, fino ad oggi oggetto misterioso, idem Brunetta.

RIPRESA – Cambia poco, se non qualcuno dei fattori in campo. La Lazio fa qualcosa di più, proponendosi in avanti con Akpa Akpro e con Correa, ma è il Parma a sfiorare il pareggio: bell’inserimento di Brunetta che di testa impegna Strakosha su bel cross di Ricci, poi Mihaila di testa prende la traversa. Pochi istanti dopo punizione interessante di Kurtic che prende l’esterno della rete. 

All’82esimo i ducali la pareggiano: lancio in profondità di Ricci per Mihaila che parte sul filo dell’offside e batte Strakosha in uscita. Uno pari, e il Parma ci crede, ma viene freddato al 90esimo da Muriqui: cross di Acerbi, testa del kosovaro sul palo ma sbatte contro la schiena di Colombi e si infila in rete. 

Peccato, perché Davide contro Golia era un bel sogno, e una bella iniezione di fiducia. Non bastano i minuti di recupero, passa la Lazio, ma il Parma non ha deluso, anzi, ha, per un pò, illuso.

TABELLINO

LAZIO – PARMA 2-1

Marcatori: 23′ Parolo (L), 83′ Mihaila (P), 90 aut. Colombi (P)

LAZIO: Strakosha; Parolo, Hoedt, Acerbi; Lazzari, Milinkovic (dal 59′ Correa), Escalante, Akpa Akpro, Fares; Pereira (dal 59′ Patric), Muriqi. A disp: Alia, Reina, Armini, Vavro, Radu, Czyz, Lulic, Marusic, Bertini, Caicedo, Correa. All: Inzaghi.

PARMA: Colombi; Busi, Dierckx (dal 76′ Camara), Kurtic, Ricci; Dezi (dal 62 Hernani), Cyprien (dal 62′ Brugman), Sohm; Mihaila (dal 93′ Adorante), Brunetta, Sprocati (dal 93′ Traore). A disp: Sepe, Rinaldi, Artistico, Traorè, Bane, Radu, Kosznovszky, Lopes Silva, Adorante. All: D’Aversa.

Arbitro: Ayroldi della sezione di Molfetta

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