Sepe 6: Incolpevole sui gol spiccia un paio di situazioni scomode a tu per tu con Immobile e Caicedo. Non precisissimo in alcuni rinvii.
Busi 5,5: Non sicurissimo, non convinicentissimo ma pare in crescita. A sinistra regge, a destra è più a suo agio ma condizionato dal giallo.
Osorio 6,5: Rischiava di non essere nemmeno convocato, poi di non giocare per un dolore in riscaldamento. Alla fine regge un tempo e lo fa con sicurezza su ogni anticipo. In crescita (dal 46′ Ricci 5: Esordio sofferto, da quella parte arrivano tutti i pericoli. Meglio in fase propositiva, ma quando entra il Parma sparisce).
B. Alves 5,5: Il primo tempo è il migliore della stagione, poi, out Osorio inizia a soffrire e concedere qualcosa. Non è ancora lo stesso giocatore della scorsa stagione, ma già meglio.
Valenti 6: Soffre Caicedo, ma prima di farsi male prende le misure e regala un paio di anticipi interessanti. Pessima notizia il suo infortunio. (dal 34′ Balogh 6: parte benino, crolla nel secondo tempo con tutto il reparto. Mezzo voto in più per l’ammonizione, che mostra come la squadra non abbia voglia di lasciar correre).
Sohm 6: Fa meno danni che in regia o come mezzala. Gli manca l’ultimo guizzo, la vista della porta, l’ultimo tocco, ma fa diga in appoggio e sembra trovarsi a suo agio. (dal 75′ Mihaila 6: 15 minuti a gara compromessa, ma dimostra che da ovunque sia, calcia, e un paio di buoni spunti).
Brugman 5,5: In regia è anche convincente, ma in interdizione la Lazio sguscia via (dal 63′ Inglese 5: si scalda con poco entusiasmo, e quando entra non incide. Unica attenuante, le palle non ricevute).
Hernani 5,5: E’ e rimane lento, fatica a trovare la sua posizione in campo e qualche volta perde posizione e palle sanguinose. Meglio nella ripresa.
Gervinho 6,5: “Senza te non ci sto più” gli canta D’Aversa, che di tanto in tanto gli chiede come sta per evitare danni fisici. Sembra che abbia di nuovo voglia di incidere e di fare la differenza, e, notizia delle notizie, corre fino al 90esimo.
Cornelius 5,5: Il primo tiro in porta della sua stagione si spegne miseramente contro un miracolo di Reina. Non vede troppe palle giocabili, e nemmeno se le crea.
Kurtic 6: NOn è precisissimo, ma si sbatte tanto, corre per due e molla per ultimo.
All. D’Aversa 6,5: In un allenamento e mezzo recupera Gervinho, un’identità di squadra e la cazzimma che non si vedeva da mesi. Non è fortunato con infortuni e cambi, ma chi si aspettava inversioni di tendenza sul piano del carattere le vede.
