“Basta degrado, e sappi che hai fatto incazzare tutti”: lettera di una cittadina al sindaco

Caro Pizzarotti, hai trascorso gli ultimi tre anni e mezzo a giocare a fare il Presidente del Consiglio, lo statista consumato, a fare la starlet nei talk show, hai speso tempo ed energie a criticare tutti, persino chi con il proprio voto, ti ha consentito di essere rieletto. Hai dato lezioncine a chi era più competente di te, hai negato che questa città sia caduta nel più squallido degrado, con la tua supponenza hai preferito dire che i cittadini di questa città hanno false percezioni della sicurezza, hai ignorato migliaia di post con le foto di una città sporca come mai prima del tuo mandato, hai deriso chi voleva proteggere la propria salute e quella dei loro figli, inceneritore, aeroporto cargo, centinaia di piante abbattute, vantandoti anche di avere un’anima green. Hai fatto incazzare tutti, i genitori dei disabili, i negozianti del centro, gli ambientalisti. Hai costretto i cittadini a formare Comitati e pagine Facebook perché stanchi ed esasperati. Comitato per la Cittadella, Comitato per il S. Leonardo, Comitato contro l’aeroporto, Comitato del centro, Comitato dei genitori disabili, Comitato per la sicurezza, Comitato Oltretorrente, ecc ecc.

Hai sottovalutato il Covid un anno fa, mostrando una tua foto con tutta la tua maggioranza, dicendo che voi non temevate il virus, per poi permetterti sui social, di redarguire chi non rispettava le regole, quando proprio tu sei stato il primo a dare il cattivo esempio.

Siamo tutti garantisti certo, ma ad oggi abbiamo un assessore rinviato a giudizio per il Mall, che se tutto va male, significherà pagare una penale che ricadrà sulle teste di noi cittadini, ci troviamo uno scandalo per la Onlus Svoltare, che è una presa per i fondelli nei confronti di tutti noi.

Mi chiedo se avremo altre sorprese, perché come si suol dire, non c’è mai fine al peggio, anche se qui sembra che abbiamo già toccato il fondo.

Caro Pizzarotti non mi sei per niente simpatico, ne tu né tantomeno la tua giunta, composta da bannatori seriali, avete sempre messo a tacere con un click, chi non la pensava come voi, chi criticava le vostre decisioni, perché non avete mai avuto l’umiltà di ascoltare, vi siete sentiti i migliori di tutti, vi siete innalzati da soli su un piedistallo, che vi si sta sgretolando sotto i piedi giorno dopo giorno.

Auspico che questo mandato termini prima possibile, perché il vostro sogno ambizioso di trasformare Parma in una città come Copenaghen, è fallito ancor prima di cominciare, lasciando dietro di voi le macerie di quella che un tempo era stata definita la piccola Parigi”.