“Caso Svoltare”, la consigliera comunale Buetto con Strozzi. Un diario per raccontargli i “suoi” Ultimi

Un diario accorato, che racconta un uomo che aveva fatto dei dimenticati una missione. L'altra faccia della vicenda giudiziaria che scuote la città

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Un diario, online. Pubblico, e pubblicato. Su Facebook con tatto di foto e video per raccontare, virtualmente o forse no, a Simone Strozzi, ex direttore della Svoltare, arrestato per frode e altri reati in settimana.

Secondo l’accusa Strozzi avrebbe, tra le altre cose, rubato la certificazione ad un’altra Onlus. Su di lui si sono accanite le opposizioni, ma anche la maggioranza si è divisa.

Da una parte Pizzarotti che ha fatto sapere che l’esposto è partito dal Comune stesso, che non ha comunque impedito alla ex onlus, nel mentre diventata cooperativa, di accedere ai fondi pubblici, dall’altro Marco Maria Freddi e, appunto, Nadia Buetto, che si schierano con Strozzi.

“Ciao Simone,
volevo informarti della giornata dei nostri “bambini”
I gemelli sono rientrati presto, sono andata come sempre a prenderli in Stazione per portarli a casa , Matteo non stava bene nemmeno oggi , Vittorio invece abbastanza tranquillo ma con loro è comunque una guerra lo sai.
Alberto e Maurizio sono andati a Borgotaro per scaldarsi un pochino in treno ma si sono presentati puntualissimi all’appuntamento.
Maurizio anche stasera ha cucinato , spaghetti al pomodoro e salame , mezzo chilo, sai che lui ha bisogno di crescere 😊Alberto ha espresso un desiderio ( l’avresti mai detto che arrivasse a desiderare qualcosa? Si tu si) vorrebbe un cotechino ! Io gli ho detto che avrei fatto in modo di aggiungere anche il purè di patate perché se si sogna bisogna puntare in alto.
Stasera è tornato anche Claudio , ha promesso che domani mattina farà la doccia. Speriamo.
È bello vederli contenti di tornare a casa , avere voglia di casa. Si lo so , non devono abituarsi a star bene nei dormitori , ma loro non sono senza tetto normali , sono più ultimi degli ultimi , più invisibili dell’aria e come dici sempre tu l’amore non è sufficiente serve donare loro giustizia.
À proposito di giustizia dobbiamo risolvere la situazione di Deborah, Parma le deve tanto.
Giovanni sempre solito, con lui è davvero difficile, senza te rischia di diventare impossibile.
Non è stato semplice spiegare perché oggi non c’eri ma li ho tranquiizzati, non ti preoccupare.
In questo momento tutti dormono, ora riposa anche tu e per una volta pensa a te.
Ti lascio con le parole che spesso mi ripeti e che da stamattina mi rimbombano in testa.
La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo.
Buonanotte Simone a domani”.
Il primo post, nella prima notte post arresto.
Circa 24 ore dopo, questo.
“Caro Simone,
Ricordi quando solo qualche giorno fa mi hai risposto “Mi dicono che spendo troppo” ?
Ti avevo detto che il piccolo Chaaben con quei vestiti era bellissimo.
Ecco, io capisco che tu abbia sempre voluto il meglio per i tuoi poveri, le giacche più calde , i vestiti più comodi, i colori più belli e che fossero loro a scegliersi i loro vestiti perché probabilmente era la prima volta che usavano qualcosa di nuovo , la prima volta che i primi erano loro.
Oggi però tu non c’eri e non hai potuto comprare pantaloni , maglie , mutande e magliette per quei poveri che invece hanno imparato che Simone c’è, sempre.
Che poi questa cosa mica l’ho capita , dovrebbero rivolgersi al punto d’ascolto della Caritas, la procedura è chiara.
Beh in effetti oggi non c’era la taglia, ieri non trovavano il numero e, dai passa domani che qualcosa troverai.
Alla fine hai ragione tu, non si può lasciare le persone in ciabatte o con le scarpe rotte , in maglietta o con le bermuda, si fa prima ad andare a far shopping.
Ma oggi non è tempo di spese, oggi è tempo di richiesta d’aiuto, ricerca di amici.
Forse non è nemmeno tempo di amicizia, tanto è difficile riconoscerla in questi giorni.
A cercare bene però le persone di cuore le trovi, anzi sono loro che vengono a te..
E così amici di strada arrivano con abbondanza di maglioni , pantaloni , ciabatte.
Ora il tuo dormitorio , che dormitorio non è , ha anche un piccolo magazzino con vestiario a disposizione di chi arriva con lo zaino vuoto di vita.
Dovrai ricordarti di ringraziare gli amici di Joe La Ronda dei Cuori e gli Uniti in Cristo , a loro dobbiamo tanta attenzione.
Per domani ho già in lista altre cose , scarpe larghe e calde n.48 (le troverò??) Giacche , pantaloni e felpe , ma domani è un altro giorno e si vedrà…disse il cieco.
Maurizio ha comprato lo sciroppo per la tosse ma secondo me l’ha preso perché gli piace il gusto di fragola.
Per oggi basta così, buonanotte Simone”.
Corredato da foto.

Poi l’ultimo, ad oggi, in ordine di tempo. Con un video dei “gemelli di Via Milano”, i due bizzarri ragazzi che girano con l'”Ape” carico di tutto, hanno piccoli precedenti e una vita da sbandati tra Sert e alcool.

Dove stiano verità e giustizia, lo stabiliranno altri ed in altre sedi. A chi è finito nel fango anche mediatico spetta anche la contropartita, ovvero, la parola a chi lo difende.

Per il resto, ci sono le Aule di Giustizia.

1 commento

  1. Aule di giustizia dove la Dea Bendata amministra con imparzialità, o dove le la giustizia è distribuita a piccole dosi… dopo anni, magari in modo un po’ parziale?

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