Risposte. “Le chiede il personale sanitario, in prima linea contro la pandemia. Le chiede su un piano di rischio che da troppo necessita di essere aggiornato, e mai come adesso è urgente. Le chiede su tamponi che non sono frequenti e assidui quanto promesso, su turni massacranti e spiragli di risposte che non ci sono.
Perchè chi è in prima linea ha bisogno di sicurezza, prima ancora che di vaccinazioni. Di turni umani, e di risposte alle interrogazioni che presenta, senza necessariamente percorrere via legali, infinite.
Occorre fiducia.
Sono mesi che stiamo vivendo in tanta incertezze , mesi nei quali invece era necessario ricevere segnali di fiducia, su tanti fronti”.
La dice la Segretaria Sindacale NurSind, che attende risposte. “Abbiamo chiesto più volte lumi e chiarimenti e continueremo a farlo, su vari aspetti non marginali alla professione infermieristica.
Continueremo a sostenere e promuovere la necessità di un rapporto di fiducia , imperniato su uno scambio di informazioni, proposte, scambio, e se possibile condivisione di idee.
Tanto più che ora si prospetta un nuovo fronte che vedrà come soggetto la vaccinazione del personale sanitario in ogni sua figura. Occorre infondere fiducia con informazioni chiare e precise circa le azioni da porre in essere.
La fiducia è una virtù che deve essere reciproca ed alimentata da gesti concreti. Da risposte.
La mancanza di risposte, quando richieste, non genera fiducia ma sfocia in un senso di non appartenenza che non sarà mai foriero di positività”.
