Zingare pregiudicate per furto fermate in Via Mazzini: in auto cacciaviti e forbici, una era latitante. Arrestata

Sulla cittadina croata D.M., pendeva un ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bolzano, per una condanna da scontare di otto anni e 4 mesi

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Arresto congiunto per gli agenti della polizia locale e della polizia di Stato nella serata del giorno di Santo Stefano.

Un equipaggio della polizia locale di Parma insospettitosi per il transito di un’autovettura lungo la centralissima strada Mazzini si è insospettita e ha fermato l’auto.

Durante il controllo il personale richiedeva l’ausilio di una pattuglia della polizia di stato per fare chiarezza sui soggetti a bordo, tra cui due donne di origine straniera e senza fissa dimora, seppur nate in Italia, che da controlli in banca dati risultavano segnalate per numerosissimi precedenti giudiziari e di polizia per reati contro il patrimonio e furti in abitazione.

Sul mezzo sono stati trovati oggetti atti ad offendere tra cui un paio di forbici e alcuni cacciaviti spesso utilizzati dai malviventi per la commissione di questa tipologia di reati.

Le due, provenienti dalla provincia di Milano, prive di documenti di identificazione, sono state identifica in Questura per l’identificazione.

Qui, a seguito dei rilievi  di rito, è emerso a carico della cittadina croata D.M. un ordine di cattura in atto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bolzano, che ne ordinava l’arresto e l’immediata traduzione in carcere.

La donna infatti, formalmente irreperibile, era gravata da sentenza definitiva e in attesa di scontare la pena della reclusione per 4 anni  e otto mesi.

La donna è stata arrestata e condotta in carcere a Modena.

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