Notte fonda allo Scida: Parma sconfitto 2-1 dal Crotone

Il Parma, che aveva faticosamente costruito un'identità di squadra, pare averla persa in strada, insieme a convinzione ed autostima. Al netto del gioco espresso, del secondo gol meraviglioso di Messias, della strage di ammoniti e infortuni, resta una sconfitta che rende la sosta molto amara

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Il Crotone ha fatto il Parma, aspettando, ripartendo, buttando il cuore oltre l’ostacolo per rimanere attaccato all’ultima carrozza salvezza. Il Parma, senza Gervinho, spesso irritante ma quasi sempre salvatore della patria, è stato anche sfortunato: il palo e un Cordaz in serata super hanno detto no a tutto, mentre dietro, ogni svarione, è diventato gol.

Il Parma, che aveva faticosamente costruito un’identità di squadra, pare averla persa in strada, insieme a convinzione ed autostima. Al netto del gioco espresso, del secondo gol meraviglioso di Messias, della strage di ammoniti e infortuni, resta una sconfitta che rende la sosta molto amara.

Partita – E’ sfida salvezza, anche se è solo l’ultima prima di Natale. C’ un treno da non perdere, quello attaccato alla disperazione, per il Crotone, c’è un vantaggio esiguo da difendere, per il Parma.

Parma che perde Gervinho alla vigilia, o quasi: l’ivoriano, convocato, non parte nemmeno. In tarda mattinata arriva il comunicato: problema fisico. Verità o ammutinamento, le risposte si attendono solo dal campo.

E il campo parla di un Parma che parte anche benino, aggressivo, mentre il Crotone tiene palla. Poco prima del decimo ci prova Alves su punizione, tesa, Cordaz c’è. Rispondono i padroni di casa, ma l’occasione solare è al 23esimo sui piedi di Karamoh: servito da Inglese, cerca l’angolo, fuori.

Gol sbagliato, gol subito, ecco Messias, perso da Alves: suggerimento preciso di Reca, Crotone avanti. 

Il Parma la pareggia subito, ci pensa Karamoh, ma Inglese era in offside sul suggerimento: annullato. E un minuto dopo ancora Karamoh: palo.

Ci prova Inglese, Cordaz, un ex, come Siligardi, in panchina, si supera. Il Parma rallenta, Kurtic gioca tanto ma si prende anche il giallo, il Crotone fa il Parma: gioca chiuso, sfrutta le ripartenze, raddoppia: Messias ruba il tempo a Osorio e in pallonetto inventa un eurogol. Due a zero Crotone. 

Ripresa – Dentro Brunetta per un insulso Sohm, ma i ducali sono nervosi: Kucka, poi Inglese, fallo di frustrazione e ammonizione. Osorio salva il 3-0 su Pedro Pereira, il Parma riparte e accorcia le distanze su corner. Ci pensa Kucka, di testa. 2-1.

Ma non c’è emozione. Entra anche Cornelius, ci prova Brunetta, alto. Poi ancora l’argentino, miracolo di Cordaz. Poi Cornelius, parato a terra. Il Parma si esaurisce lentamente, si fa male Hernani entra Cyprien che si prende l’ennesimo giallo, Iacoponi non se le manda a dire con Reca, Kucka rischia il rosso ma è l’unico, nel settimo minuto di recupero, a crederci e provarci sfiorando il palo.

Non c’è amore, non c’è luce, non c’è emozione in questa sconfitta. C’è solo una squadra scollata con poche idee, pochissima anima, zero convinzione. E’ mancata anche la fortuna, ma non può essere alibi per chi ha fatto troppo poco.

TABELLINO

Crotone – Parma 2-1

Marcatori: 25′, 44′ Messias (C), 58′ Kucka (P)

CROTONE: Cordaz; Golemic, Cuomo (dal 63′ Magallan), Luperto; Pereira, Molina, Vulic, Zanellato (dal 89′ Zanellato), Reca; Messias, Riviere (dal 60′ Simy). A disposizione: Festa, Crespi, Magallan, Dragus, Crociata, Rojas, Simy, Djidji, Siligardi.  All: Stroppa

PARMA: Sepe; Busi (dal 46′ Iacoponi), Osorio (dal 83′ Valenti), Bruno Alves, Gagliolo; Kurtic, Sohm (dal 46′ Brunetta), Hernani (dal 76′ Cyprien); Karamoh, Inglese (dal 60′ Cornelius), Kucka.  A disp: Colombi, Rinaldi, Balogh, Iacoponi,  Dezi, Cyprien, Brugman, Ricci, Brunetta, Camara, Cornelius. All: Liverani.

Arbitro: Maresca della sezione di Napoli.

Ammoniti: Kurtic, Hernani, Kucka, Inglese, Cyprien, Iacoponi (P), Cuomo, Golemic, Reca, Luperto (C)

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