Il Parma nella notte di San Siro soffre e brilla: Hernani e Kurtic, poi la rimonta. Finisce 2-2

Il Milan ha preso 4 legni, fatto un gol annullato e due buoni. Il Parma è passato in doppio vantaggio grazie ai gol di Hernani e Kurtic, poi ha subito la rimonta, come contro l'Inter poche settimane fa

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E’ stata una bella partita. Il Milan ha preso 4 legni, fatto un gol annullato e due buoni. Il Parma è passato in doppio vantaggio grazie ai gol di Hernani e Kurtic, poi ha subito la rimonta, come contro l’Inter poche settimane fa.

Da San Siro, una consapevolezza: il Parma quando vuole può.

PARTITA – C’è dolcezza e poesia, nell’addio a un campione nel tempio del calcio. C’è quell’emozione che solo il calcio sa regalare, un brivido caldo in una sera gelida, una lacrima di emozione in un anno maledetto per Eupalla.

C’è Il Parma in cerca di identità che gioca contro il Milan del parmigiano Pioli, interista di cuore,  condottiero di una squadra capolista che si è ripreso e plasmato per meriti, che in settimana ha gridato la sua parmigiani: “Non potrei mai allenare la Reggiana”.

C’è il Parma senza condottiero Kuco, nel gelo silente di San Siro. C’è il Parma che parte forte e si fa vedere con Karamoh, che azzoppa Gabbia con una scarpata di Cornelius e passa in vantaggio con uno dei più bistrattati: Hernani.

Il minuto è il 13esimo, Gervinho fa una giocata pazzesca delle sue e il brasiliano si ferma, arretra leggermente, piega la schiena e trova il piattone interno su cui Donnarumma non può nulla.

La partita viva di lampi e scatti, e il Milan la pareggia con Castillejo ma è offside millimetrico, e quello rossonero diventa un assedio.

Al 31esimo Kessie ci prova di testa, poi doppia occasione per il Milan in pochi istanti. Prima ci prova Rebic dopo uno svarione di Osorio, nel primo errore del match del venezuelano: tiro ribattuto. Poi Castillejo cerca l’incrocio, ma sorvola la traversa.Al 40esimo doppia traversa Milan: prima Brahim Diaz col tiro a giro centra il montante, poi sul prosieguo dell’azione Calhanoglu trova un’altra conclusione schiacciata che centra l’incrocio dei pali.

E ancora palo al secondo dei tre minuti di recupero: Chalanoglu su punizione. Il Parma chiude la frazione schiacciato dietro, incapace di uscire dalla metà campo. Ma in vantaggio.

RIPRESA – Pioli butta in mischia Hauge e Leao, e il canovaccio non cambia con la grande spinta dei rossoneri: ci prova Kessie, Osorio chiude miracolosamente su Romagnoli poi ancora Chalanoglu prende una traversa, servito da Leao, dopo aver bevuto Alves. Ennesimo legno.

Il Milan spinge, il Parma raddoppia: palla lunga di Iacoponi per Hernani, traversone a centro area. Non ci arriva Cornelius, sbuca Kurtic che batte Donnarumma e raddoppia.

Ma la gioia dura solo due minuti: sugli esiti di un corner Hernani perde in marcatura Theo Hernandez che da due passi batte Sepe. Liverani butta in mischia Inglese, Cyprien, e Sohm, Pioli inserisce Tonali, quello del Milan resta un assedio. Al 76esimo Hernandez crossa in mezzo, Alves libera.

Il Parma prova a farsi vedere e macinare un po di gioco con Sohm e Cyprien, ma il Milan quando spinge fa paura. I minuti di recupero sono 4, e fai appena in tempo a sperare di reggere che arriva il 2 pari: legnata da fuori di Rebic, Sepe dice no di piede ma sulla ribattuta di Hernandez non può nulla. 

Finisce 2-2: da una parte l’amarezza per essere stati avanti 2-0 ed essere stati rimontati, proprio come contro l’Inter poche settimane fa, dall’altra la consapevolezza che alla vigilia si sarebbe firmato per un pari. Al Milan quattro pali e due gol, al Parma un punto e la consapevolezza che se vuole, può.

TABELLINO

MARCATORI: 13′ Hernani, 56′ Kurtic (P), 58′ e 91’Hernandez (M)

MILAN: Donnarumma; Calabria, Gabbia (dal 5′ Kalulu), Romagnoli, Hernandez; Kessié, Bennacer (dal 75′ Tonali); Castillejo (dal 46′ Leao), Calhanoglu (dal 46′ Hauge), Diaz; Rebic. A disp: Tatarusanu, A. Donnarumma, Dalot, Conti, Maldini, Colombo, Krunic, Duarte. All: Pioli

PARMA: Sepe; Iacoponi, Osorio, B. Alves, Gagliolo; Hernani (dal 87′ Busi), Brugman, Kurtic (dal 74′ Sohm); Karamoh (dal 67′ Cyprien), Cornelius (dal 67′ Inglese), Gervinho. A disp: Colombi, Pezzella, Balogh, Scozzarella, Valenti, Brunetta, Camara. All: Liverani.

Arbitro: Fourneau della sezione di Roma 1.
Ammoniti: Hernandez, Calabria, Kalulu (M), Osorio, Iacoponi, Inglese (P)

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