Non è stato un bel Parma quello che ha pareggiato contro il Benevento. Si salva la difesa, poco impegnata, malissimo Karamoh, male Gervinho.
Sepe 6: Due parate nella ripresa, dopo un primo tempo da spettatore. Una palla gli saponetta via, per il resto zero brividi, se non per la pioggia battente.
Iacoponi 6,5: Dimostra immensa duttilità mettendosi a sinistra, come terzino, senza soffrire mai e regalando anche qualche spinta offensiva.
Alves 6: Una sbavatura nella ripresa, quando si perde Lapadula su un’azione a campo aperto, con le squadre sfilacciate, per il resto solita gara rocciosa.
Osorio 6,5: Mette il fisico quando serve, sul finire di primo tempo si fa anche vedere davanti.
Busi 5,5: Il Benevento davanti è poca roba, leggerino anche a titolo fisico, ma lui soffre tantissimo. Meglio in fase propositiva. (dall’87’ Gagliolo sv)
Scozzarella 6,5: Prova a metterci idee e piedi, ma la sterilità davanti non lo aiuta. Lo ferma l’ennesimo problemino fisico. (dal 74’ Brugman sv).
Hernani 5.5: Essere il vice Kuco non è facile per nessuno, ma lui non pare paricolarmente in giornata, e il cartellino giallo in avvio forse non aiuta. Lento e spesso fuori posizione.
Kurtic 6: Si salva in entrambe le due fasi, non brilla ma non delude. Corre tanto, un paio di buoni spunti davanti.
Karamoh 4,5: Evanescente, irritante, praticamente nullo. Sbaglia anche cose facilissime, poi lascia il posto a Brunetta. (dal 46’ Brunetta 5: Non si discute la qualità, come nel controllo di petto. Ma a volte è troppo lezioso, e finisce con lo sbagliare cose semplicissime).
Gervinho 5,5: Il Parma dipende da lui, e la gara di oggi lo dimostra nuovamente. Se lui non si accende, Cornelius rimane tragicamente solo. E lui si libera solo un paio di volte, creando qualcosina, ma non basta.
Cornelius 6: Non ha colpe, anzi, encomiabile il lavoro che compie per tenere alta la squadra e le lotte che innesca su ogni pallone. Ma con le fasce che non girano e non servono palloni, non riceve nulla di giocabile. (dall’87’ Inglese sv).
All. Liverani 5: Passi indietro rispetto a Genova. Parma spento, poco brillante, che qualcosina combina ma non ha mordente ed è, come nelle scorse stagioni, Gervinho dipendente. Non prende gol, ed è positivo, ma giocare per lo 0-0 contro il Benevento è troppo poco. Da capire la “bocciatura” di Inglese.
