Valentino Rossi continua a legare il suo nome al mondo della MotoGP. Nonostante gli ultimi risultati siano stati tutt’altro che brillante, VR46 rimane uno degli sportivi più amati d’Italia. “Il Dottore” ha vinto in 4 classi differenti nel corso della sua carriera e ha conquistato in totale 9 titoli mondiali. Sono 11 anni, però, che il pilota di Urbino continua a rincorrere il 10° successo. Sta diventando quasi un’ossessione per chi ha scritto grandi pagine della storia dei motori e non accenna a pensare al ritiro.
La vera svolta nella vita di Valentino si verificò con il passaggio dalla Honda alla Yamaha. Nonostante tutti i dubbi del caso relativi alla selezione di una moto totalmente diverso, nel 2004 fu comunque un trionfo. Di Rossi si ricordano volentieri anche le simpatiche esultanze, sempre festose e originali al momento di salire sul podio. Non sono mancate anche polemiche e frecciatine nei confronti di diretti avversari. L’apoteosi è terminata però nel 2009, con il terzo posto in Malesia. “Gallina vecchia fa buon brodo”. Recitava la scritta sulla sua maglietta. Nonostante la “gallina” sia invecchiata ancora di più da allora, le vittorie non sono più arrivate, ma Valentino non vuole darsi per vinto.
L’inseguimento del 10° mondiale di Rossi è diventato nel tempo una sorta di leitmotiv dello sport italiano, paragonabile alla sfuggente Champions League per Gigi Buffon nel calcio. Per un motivo o per l’altro, è dal Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini che il pilota non raccoglie punti. La sua posizione in classifica è inevitabilmente scivolata verso il basso. E pensare che già ad agosto, al Gran Premio d’Austria, Rossi aveva rischiato di non chiudere nemmeno la gara, scampando per un soffio all’incidente provocato da Zarco. Già allora i suoi sostenitori avevano interpretato l’accaduto come un segno del destino. Valentino fu sfiorato dalla moto di Morbidelli e si salvò per miracolo. L’intenzione di ritirarsi, però, non si è mai accesa in lui.
A una manciata di giorni dalla fine del Motomondiale, la vittoria del titolo mondiale è praticamente nelle mani di Mir, che nelle ultime settimane ha beffato Quartararo. Rossi ci vuole riprovare. In questi anni sono state tantissime le voci che parlavano di un suo ritiro, ma il diretto interessato non si è fatto troppi problemi a smentirle. C’è qualche indizio interessante sulla fine della sua carriera, però. Valentino Rossi aveva annunciato che avrebbe firmato con la Petronas e il contratto è stato firmato. Peccato che la durata sia di solo un anno.
Il 2021 dovrebbe essere dunque l’ultimo anno di Valentino Rossi in pista. In questi mesi VR46 non è mai riuscito ad andare al di là del terzo posto, ottenuto nel Gran Premio di Andalusia a fine luglio. Il pilota di Urbino spera chiaramente di ottenere risultati più brillanti con la nuova moto. L’epopea del “Dottore” sta dunque per concludersi, a 42 anni. Valentino Rossi ha vissuto sulla carta due carriere: una continuamente ricca di vittorie, quando anche capire come scommettere sulla MotoGP era molto più semplice, e un’altra contrassegnata dalle delusioni. Ci sarà almeno il gran finale?
