Negli ultimi anni le gomme 4 stagioni hanno conquistato i favori degli automobilisti italiani grazie alle loro caratteristiche e all’innegabile vantaggio di poter essere montate tutto l’anno in piena sicurezza e rispetto delle norme di circolazione. Eppure, non tutti i modelli sono uguali e garantiscono le stesse prestazioni: scopriamone di più.
Scegliere le giuste gomme 4 stagioni
Il mercato degli pneumatici all season è decisamente dinamico e oggi in pratica ogni brand propone il suo modello, come si può facilmente vedere sulle pagine di Euroimport Pneumatici, sito rivenditore tra i più noti d’Italia, che offre una grande panoramica di gomme 4 stagioni in vendita. Come chiarito da un test di KÜS, specialista tedesco in sicurezza dei veicoli e del traffico, a fare la differenza tra un prodotto buono e uno non valido sono vari fattori, e costo e marca hanno un’influenza specifica.
Le vere performance degli pneumatici all season
Per scoprire come vanno davvero gli pneumatici 4 stagioni – e soprattutto quali sono le vere prestazioni dei modelli più economici, che possono attrarre l’attenzione dei guidatori che badano solo al risparmio – KÜS ha messo a confronto 6 prodotti di marchi economici molto venduti con uno pneumatico di riferimento europeo premium, il Goodyear Vector 4Seasons Gen-3, tutti in misura 205/55 R16 e montati su due VW Golf identiche.
Nello specifico, sotto esame sono andati i modelli all season: Apollo Alnac 4G (l’Apollo è un’azienda indiana che ha acquistato anche il marchio olandese Vredestein), Berlin Tires All Season 1, Blacklion 4Seasons Eco BL54, Imperial All Season Driver, Ovation VI-782 AS e Superia EcoBlue.
Prestazioni molto differenti
Tutti e sei i candidati “a basso costo” hanno evidenziato carenze nei test eseguiti, pur con differenze prestazionali tra i vari prodotti, e restano comunque lontani dal livello di prestazioni garantiti dalla gomma Goodyear, presa appunto come riferimento di qualità.
Nelle sue conclusioni, il KÜS segnala che gli pneumatici quattro stagioni economici “possono essere pericolosi per la vita” in situazioni critiche, invitando gli automobilisti a fare valutazioni accorte al momento della scelta di un nuovo treno di gomme, perché “chi guarda solo il prezzo quando acquista pneumatici fa una falsa economia” e “quando si parla di sicurezza, le proprietà di un pneumatico giocano un ruolo decisivo”.
Tante carenze per le gomme economiche
Il dettaglio delle prove mette in evidenza i limiti riscontrati nelle gomme (troppo) economiche: ad esempio, tutti e sei i modelli hanno mostrato tutti scarse prestazioni nell’handling, nessuno ha grande trazione durante l’accelerazione iniziale e tutti hanno bassi livelli di grip, controllo laterale e trazione. Inoltre, i tester hanno notato che i cambiamenti di carico espongono l’auto a risposte che spingerebbero i guidatori inesperti oltre i loro limiti.
Ancora più gravi le altre criticità riscontrate: ad esempio, una frenata improvvisa e brusca su fondo bagnato a una velocità di 80 km/h richiede 31,7 metri all’auto equipaggiata con gli pneumatici Goodyear, mentre con gli pneumatici Superia Ecoblue servono quasi dieci metri in più (41,6) perché mentre la Golf gommata con il Vector 4Seasons Gen-3 era ferma, l’altra viaggiava ancora a una velocità di 39 km/h.
Ancora più marcata la differenza in frenata da 100 a 0 km/h: la Golf che montava le Superia EcoBlue – le peggiori del lotto – si muoveva ancora ancora a quasi 49 km/h quando la stessa auto gommata Goodyear era già ferma.
Problemi anche con l’aquaplaning: le gomme Goodyear garantiscono un’aderenza su strada fino a 80 km/h, mentre gli altri modelli subiscono l’effetto galleggiamento e provocano un enorme sottosterzo.
