Coronavirus: così la tecnologia ci salva dalla solitudine

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Coronavirus. Quarantena. Paura. Come sarebbe questa pandemia senza la tecnologia a tenerci compagnia?  Rispetto a solo qualche decennio fa, infatti, la tecnologia ha trasformato radicalmente le nostre vite. Rispetto a un mondo dove gli unici telefoni erano quelli fissi, la tv aveva pochi canali e i computer domestici erano una rarità, i cambiamenti sono immensi.

Oggi siamo perennemente connessi tramite dispositivi che ci portiamo sempre dietro e che raccontano tutto di noi: dove siamo, cosa facciamo, cosa ci piace, cosa guardiamo in tv. La musica parla di noi, ma anche le app che ci accompagnano durante la giornata. 

Per prenotare un viaggio non andiamo più in un’agenzia, ma lo facciamo da soli in rete, e le nostre foto non finiscono più stampate e conservate in un album, ma rimangono in formato digitale, magari conservate in cloud.

I cambiamenti nostro modo di interagire dal punto di vista sociale poi. I social, i social media, le foto con i filtri, l’informazione global. L’amore su Instagram, il sesso su Tinder, e l’intrattenimento? Anche quello è importante. Fondamentale, per riempire le giornate. 

E ad oggi, abbiamo a disposizione una marea di prodotti e di servizi di intrattenimento a un prezzo basso: prima erano un lusso oggi sono alla portata di tutti. Un esempio per tutti: le scommesse online. Oggi basta avere un qualunque dispositivo connesso a internet e pochi spiccioli per giocare, su un sito assolutamente legale come Goldbet. 

Oltre alle scommesse sportive, esplorando il sito si possono trovare oltre 400 giochi online, assolutamente sicuri, con le transazioni garantite, un ampio ventaglio di bonus, tante dirette streaming di eventi sportivi. 

Un modo per essere lontani ma vicini, sfidandosi, seguendo insieme un evento, confrontando i punteggi. Perchè la tecnologia questo può e deve fare, sotto pandemia: avvicinare, in sicurezza. 

In attesa di poterci abbracciare, di nuovo. 

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