L’appello dei padroni: “Siamo disoccupati, aiutateci a salvare Rambo”

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“Rambo ha sempre avuto problemi dalla nascita allo stomaco,Rambo ha 7 anni ed è un gatto preso in adozione dal gattile di Parma al “Lilly il Vagabondo.

Dopo qualche tempo che è stato adottato, ha incominciato a rimettere e lo curavano, con le cure omeopatiche ma con scarso risultato, ma poi si era rimesso in forma.

Passati dei mesi il problema si è ripresentato e continuava a rimettere succhi gastrici verdognoli e giallognolo e tracce di sangue. Era risultata l’infiammazione del piccolo intestino e curato con cortisone a scalare ed è stato bene per un certo periodo di tempo di nuovo.

Passato quel periodo di circa 7 mesi il problema si era ripresentato e gli si facevano la cura per placare il vomito e anche li è stato bne fino a circa 20 gg fa che ha ricominciato a vomitare di nuovo, è stato curato con Plasil che non ha fatto effetto e Cerenia, cosi è stato bene fino a domenica scorsa e venerdì scorso abbiamo incominciato sotto consiglio della veterinaria sempre, un gastroprottetore del vettec da 100mg che glielo davamo metà mattina e metà la sera.

Ma mercoledì Rambo si è lanciato a terra e ha avuto per la sua prima volta una crisi epilettica… portato d’urgenza in clinica universitaria veterinaria qui a Parma e tutt’ora è li ricoverato Rambo e non sanno se sia un liposoma o un batterio che abbia preso, ora lo stanno curando con dei medicinali per l’epilessia perché sta continuando ad avere crisi epilettiche purtroppo… in più a causa di questo Covid io e mio marito siamo rimasti disoccupati e in clinica universitaria veterinaria ci hanno presentato un conto non molto conforme per le nostre esigenze purtroppo.

Non riusciamo a coprire tutto il costo della fatturazione che si aggira sui 520€, abbiamo dato un’acconto di 255 € tutti quelli che avevamo in tasca e ci siamo sentiti dire che se non avevamo tutti i soldi ci avrebbero fatto le cure solamente primarie senza andare a fondo nel problema… ma noi non è che non vogliamo pagare ma purtroppo non sappiamo dove andarli a trovare….

Chiediamo aiuto. Una raccolta fondi, una mano. Per salvare Rambo”.

 

 

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