Vertice in Prefettura: da domani si moltiplicano i controlli. E tornano i messaggi con gli altoparlanti

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“E’ questo il momento in cui tutti noi, con maturità e con grande senso civico, dobbiamo fare la nostra parte per garantire e far garantire il massimo rispetto delle disposizioni anti-contagio”.

Così il Prefetto Antonio Garufi ha concluso il Comitato svoltosi stamattina da remoto con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze dell’ordine, del Sindaco Federico Pizzarotti, dell’Assessore comunale Cristiano Casa e del Presidente della Provincia Diego Rossi.

All’ordine del giorno del Comitato è stato proprio il rafforzamento dell’azione di vigilanza sul rispetto delle regole anti-COVID (specie in tema di uso della mascherina, distanziamento sociale e divieti di assembramento), normativa che giusto da domani farà registrare un ulteriore inasprimento per effetto delle stringenti misure fissate dall’ordinanza del Presidente della Regione adottata ieri.

In conformità alle recenti direttive del Ministero dell’Interno, il Comitato ha condiviso l’esigenza di programmare ancor più efficaci misure orientate alla prevenzione ed alla repressione degli assembramenti attraverso una significativa implementazione dei controlli, già a partire da questo fine settimana, da parte delle Forze dell’ordine nelle piazze e nelle strade, specie del centro storico cittadino, a maggior rischio di assembramento, e ciò con numerosi equipaggi dedicati ed in forma dinamica.

Si è poi convenuto di richiamare l’attenzione della gente con la diffusione di messaggi che invitano al rispetto delle regole a mezzo di altoparlanti di cui sono muniti alcuni veicoli della Polizia municipale, mentre si è concordato di valutare successivamente la necessità di provvedimenti maggiormente restrittivi per quelle aree dove gli assembramenti risultino consistenti e radicati.
Deciso poi il potenziamento dei controlli anche nel resto della provincia, in particolare lungo le arterie principali e gli snodi viari di collegamento con le regioni limitrofe, attualmente di diverso “colore” rispetto all’Emilia; si è d’altro canto considerato che non è stata segnalata dai sindaci l’esigenza di applicazione di misure di interdizione di strade e piazze.

Al termine del Comitato, come detto l’appello del Prefetto al senso di responsabilità di ciascuno: “Tutti ci dobbiamo sentire attenti custodi della sicurezza sanitaria della nostra comunità, anche per scongiurare misure ancor più restrittive che complicherebbero ulteriormente la già delicata situazione economica”.

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