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Coronavirus, Dpcm – Parma in zona gialla: cosa si può fare e cosa no dal 6 novembre

Parma è stata inserita nella zona gialla.

Ecco cosa si può fare e cosa no, nello schema condiviso dal vice sindaco di Fidenza Davide Malvisi.

EMILIA-ROMAGNA ZONA GIALLA

il DPCM entrerà in vigore il 6 novembre, non più il 5
EMILIA-ROMAGNA ZONA GIALLA

In sintesi: 
Coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5
Solo competizioni sportive di rango nazionale e internazionale, a porte chiuse (compresi allenamenti)
NO gioco, scommesse, ecc.
(stop corner slot nei bar e tabaccherie. Lotto e Superenalotto al momento aperti)
NO musei e mostre
Scuole superiori con didattica a distanza al 100% (ma in presenza per laboratori e per disabili)
Elementari e medie in presenza ma con obbligo mascherine
Sospesi i concorsi se non da remoto o per titoli e curricula
Chiuse nei week end, nei festivi e nei prefestivi i centri commerciali, le medie e le grandi strutture di vendita, esclusi alimentari, farmacie e parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi ed edicole
Capienza nel trasporto pubblico ridotta al 50%

TUTTE LE REGOLE PER LA ZONA GIALLA

COME CI SI SPOSTA: COPRIFUOCO NAZIONALE
E COPRIFUOCO LOCALE DECISO DAI SINDACI 

COPRIFUOCO NAZIONALE

DALLE ORE 22.00 ALLE ORE 5.00 NON SI ESCE TRANNE PER:
1⃣ LAVORO (“comprovate esigenze lavorative”, cioè dovete essere in grado di dimostrarlo se ci fosse un controllo)
2⃣ SITUAZIONI DI NECESSITA’
3⃣ MOTIVI DI SALUTE

TORNA IL MODULO AUTOCERTIFICAZIONE

NON SPOSTARSI QUANDO NON SERVE

Non uscire dalle 22.00 alle 5.00 è un obbligo.
E poi è FORTEMENTE RACCOMANDATO  A TUTTE LE PERSONE E PER TUTTA LA GIORNATA:

NON SPOSTATEVI E CON NESSUN MEZZO PUBBLICO O PRIVATO
TRANNE PER:

LAVORO (“comprovate esigenze lavorative”)

STUDIO

MOTIVI DI SALUTE

NECESSITA’

SVOLGERE ATTIVITÀ

USUFRUIRE DI SERVIZI NON SOSPESI

A PRANZO FUORI Sì, A CENA NO
LE REGOLE DELLA RISTORAZIONE

TUTTI I GIORNI i servizi di ristorazione (fra cui: bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) funzionano MA:
  DALLE ORE 5.00 FINO ALLE ORE 18
MAX 4 PERSONE PER TAVOLO
possibili tavolate più grandi solo con persone CONVIVENTI

DOPO LE ORE 18.00 NO CONSUMO DI CIBO E BEVANDE NEI LUOGHI PUBBLICI (ES. LA PIAZZA DEL PAESE O IL PARCO) O APERTI AL PUBBLICO (sono luoghi privati in cui il pubblico in dati momenti può entrare. Es. cinema e teatri, che con questo Dpcm… sono stati chiusi)

  SEMPRE OK TUTTI I GIORNI: 
  consegna a domicilio
  ristorazione NEGLI ALBERGHI E NELLE STRUTTURE RICETTIVE (es. agriturismi) MA SOLO PER I CLIENTI

  ASPORTO OK TUTTI I GIORNI MA ATTENZIONE
1⃣   DALLE ORE 5.00 FINO ALLE ORE 22.00
2⃣  divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze
(per tutta la durata di apertura del servizio)

  SEMPRE OK :
  Bar negli ospedali e negli aeroporti

  SEMPRE OK:
MENSE E CATERING continuativo su base contrattuale (cioè: fornitori di pasti per scuole, ospedali ecc.)  MA:
deve garantire la distanza di ALMENO 1 METRO

E qui le classiche linee guida della Regione in vigore dalla ripartenza (con i relativi aggiornamenti, utili per i professionisti e i clienti)
https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus/protocolli-di-sicurezza/protocollo-regionale-ristorazione.pdf

TRASPORTO PUBBLICO

a bordo di treni, bus, tram ecc OK SOLO IL 50% DEI POSTI

NEGOZI, LOCALI APERTI AL PUBBLICO

STOP NEI FESTIVI E PREFESTIVI:
MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA
I NEGOZI DENTRO AI CENTRI COMMERCIALI E AI MERCATI COPERTI

TRANNE:
farmacie + parafarmacie
presidi sanitari
chi vende alimentari e/o tabacchi
edicole

OBBLIGO PER GLI ESERCENTI
Esporre un CARTELLO ALL’INGRESSO con il NUMERO MAX DI PERSONE che possono stare nel locale IN CONTEMPORANEA (cioè nello stesso momento)

QUANTE PERSONE STANNO IN UN NEGOZIO? 

Il principio fondamentale è garantire ALMENO 1 METRO tra clienti
accede 1 PERSONA ALLA VOLTA nei locali fino a 40 mq (oltre a un massimo di due operatori)
Nei negozi più grandi di 40 mq l’accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili (considerare sempre il bisogno di ALMENO 1 METRO tra i clienti), differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita
Le linee guida consigliano un sistema di elimina code all’ingresso, che consenta di sostare in attesa fuori dall’esercizio evitando il formarsi di lunghe file

QUANTE PERSONE STANNO IN UN BAR, RISTORANTE ECC.?
Il principio fondamentale è garantire ALMENO 1 METRO tra clienti
Il conto va fatto sapendo che in un locale ci sono posti a sedere e posti in piedi. Ma per tutti vale la distanza di 1 metro. Un metodo potrebbe essere questo: prima di tutto occorre calcolare quante persone possono stare sedute (con la distanza di 1 metro da persona a persona, da schiena a schiena). Non dimenticate che tra le persone e la zona di passaggio dei camerieri deve sempre restare un metro. Poi si passa al calcolo di quanti possono restare in piedi, ad esempio in zona bancone: nel servizio al banco e alla cassa deve essere assicurato il distanziamento interpersonale di un metro. Chi non lo ha fatto è bene che attacchi sul pavimento dei segnali che indichino le corrette distanze tra un cliente e l’altro.

COME SI FA LA SPESA NEI NEGOZI

CI SONO REGOLE SEMPLICI COME:
ingressi dilazionati dei clienti (1 solo se il negozio è piccolino: fino a 40 mq)
si entra con la mascherina
uso dei guanti “usa e getta” nelle attività di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande (i guanti sempre indosso quando si tocca la merce esposta)
rispettare sempre la distanza di ALMENO 1 METRO dalle altre persone
si resta solo per il TEMPO NECESSARIO all’acquisto

Qui le linee guida regionali complete (per i clienti e per gli esercenti):
https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus/protocolli-di-sicurezza/protocollo-regionale-commercio.pdf 

SCUOLA

CHI E COME VA A SCUOLA IN PRESENZA
(O A DISTANZA)

SCUOLE SUPERIORI: tutte in DAD (didattica a distanza)
IN PRESENZA ALLE SUPERIORI SOLO:
se richiesto l’uso di laboratori
per sostenere i percorsi educativi di studenti con disabilità e studenti con disturbi specifici di apprendimento o altri bisogni educativi speciali
a questi studenti in presenza è garantito il collegamento online con il resto della classe

IN PRESENZA MA SEMPRE CON LA MASCHERINA (anche durante le lezioni, tranne chi ha patologie o disabilità che rendono impossibile portare la mascherina):
ELEMENTARI
MEDIE

IN PRESENZA MA SENZA MASCHERINA:
NIDI E MATERNE
Sono esentati dalla mascherina i bimbi fino a 6 anni, chi ha patologie o disabilità che rendono impossibile portare la mascherina

RIUNIONI A SCUOLA  E UTILIZZO DEGLI SPAZI (ES. la palestra della scuola) PER ATTIVITA’ LUDICHE, RICREATIVE, EDUCATIVE ECC.

  Ok riunioni degli ORGANI COLLEGIALI  SOLO A DISTANZA
  GARANTITO RISPETTO DI ALMENO 1 METRO di distanza (e di conseguenza la sicurezza del personale convocato)
Il gestore della scuola ASSICURA pulizia degli ambienti

RINNOVO ORGANI COLLEGIALI (es. elezione rappresentanti dei genitori) SOLO A DISTANZA

  USO DEGLI SPAZI SCOLASTICI:
Il proprietario dell’immobile, d’accordo con l’Istituzione scolastica, può autorizzare l’ente gestore all’uso di spazi per attività:
LUDICHE
RICREATIVE
EDUCATIVE

MA IL GESTORE:
deve avere personale qualificato
ha l’OBBLIGO a suo carico di adottare protocolli di sicurezza
le attività svolte non devono essere né scolastiche né formali (cioè devono essere attività sporadiche, senza un calendario definito)

GITE SCOLASTICHE, SCAMBI E GEMELLAGGI, 
VISITE GUIDATE DELLE SCUOLE ECC.

Per le scuole di OGNI ORDINE E GRADO:
NO viaggi d’istruzione (gite, si diceva una volta), iniziative di scambio o gemellaggio, visite guidate e uscite didattiche programmate

TRANNE (se possibile assicurare rispetto delle misure di sicurezza):
  attività per le competenze trasversali e per l’orientamento
  attività di tirocinio riconosciute dal Ministero dell’Istruzione

SPORT, ATTIVITA’ MOTORIA
E DOVE SI FA SPORT

SPORT, ATTIVITA’ MOTORIA

  OK SPORT e ATTIVITA’ MOTORIA  all’aperto e in questi spazi:

  Aree attrezzate
  parchi pubblici

MA RICORDA SEMPRE CHE:
Chi fa SPORT deve stare a 2 METRI dagli altri (e può non indossare la mascherina)
Chi fa ATTIVITA’ MOTORIA (es. la camminata) deve stare a 1 METRO dagli altri (e DEVE indossare la mascherina)
I minori fino a 14 anni DEVONO essere accompagnati (da un congiunto a anche di chi non è congiunto. es: baby sitter o maggiorenne comunque autorizzato dalla famiglia)
Le persone non completamente autosufficienti DEVONO essere accompagnate

STOP a:
PALESTRE
PISCINE
CENTRI NATATORI E CENTRI BENESSERE
CENTRI TERMALI

TRA QUESTE ATTIVITA’ PROSEGUONO solo quelle che:
hanno un presidio sanitario obbligatorio
OK attività CENTRI DI RIABILITAZIONE
OK attività CENTRI DI ADDESTRAMENTO + STRUTTURE SOLO PER:

comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico (es. Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Croce Rossa ecc…)
forniscono prestazioni Lea (livelli essenziali assistenza)

GARE, EVENTI, CAMPIONATI

STOP a eventi/competizioni DI OGNI ORDINE E DISCIPLINA (ovunque, nei luoghi PUBBLICI e PRIVATI)

ATTIVITA’ SPORTIVA 

OK attivita’ sportiva DI BASE e ATTIVITA’ MOTORIA SOLO SE:
svolta ALL’APERTO nei centri e circoli sportivi (pubblici e privati)
svolta in FORMA INDIVIDUALE
in questi centri VIETATO utilizzo degli spogliatoi

RISPETTA LE LINEE GUIDA

SPORT DI CONTATTO

STOP a:
SPORT DI CONTATTO (Es: il calcio)
restano ferme anche le partitelle tra amici!

CONSENTITI SOLO ALLENAMENTI IN FORMA INDIVIDUALE
è possibile svolgere IN FORMA INDIVIDUALE gli sport da contatto individuati dal Ministero (link qui sotto)
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-10-13&atto.codiceRedazionale=20A05592&elenco30giorni=false
vietato l’utilizzo degli spogliatoi

ATTIVITA’ SPORTIVA DI INTERESSE NAZIONALE

Ok a eventi/competizioni sportive + allenamenti per sport individuali/squadra  PROFESSIONISTICI E DILETTANTISTICI E SOLO SE:

riconosciuti di INTERESSE NAZIONALE
DA CHI? Dal CONI, DAL CIP (Comitato Paralimpico), dalle Federazioni, dagli EPS (Enti di Promozione Sportiva)

PER LORO GARE E ALLENAMENTI SOLO QUI:
impianti sportivi A PORTE CHIUSE
se sono all’aperto NO PUBBLICO

  IMPIANTI SCIISTICI

APERTI PER:
ATLETI riconosciuti di INTERESSE NAZIONALE da Coni, Cip e Federazioni per consentire la loro preparazioni/svolgimento di COMPETIZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

SCIATORI AMATORIALI SOLO SE gli impianti adottano le linee guida di sicurezza
no assembramenti

INFO UTILI PER I GESTORI 
DI CENTRI SPORTIVI (PUBBLICI E PRIVATI)

Puoi ospitare nei tuoi spazi attività:
LUDICHE
RICREATIVE
EDUCATIVE

MA COME GESTORE:
devi avere personale qualificato
hai l’OBBLIGO di adottare protocolli di sicurezza  e di igienizzare/pulire
le attività svolte non devono essere né scolastiche né formali (cioè devono essere attività sporadiche, senza un calendario definito)

CONCORSI

STOP PROVE PRESELETTIVE e SCRITTE DI:
concorsi pubblici e privati
abilitazioni alle professioni

TRANNE IN QUESTI CASI:
  valutazione solo sul curriculm dei candidati
  oppure VALUTAZIONE A DISTANZA (telematica)
  oppure quando la commissione d’esame corregge le prove scritte collegandosi da remoto (cioè: la commissione si riunisce in videoconferenza ed esamina le prove)
concorsi del personale sanitario
esami di Stato per abilitazione professionale a Medico Chirurgo
esami abilitazione per il personale della Protezione civile

PORTARE PERSONE IN OSPEDALE
E VISITE AGLI ANZIANI

SE ACCOMPAGNI UN PAZIENTE

Gli accompagnatori dei pazienti NON POSSONO restare nelle sale d’attesa dei DIPARTIMENTI EMERGENZE e ACCETTAZIONE e dei PRONTO SOCCORSO
(a meno che non ci siano indicazioni diverse da parte del personale preposto)

VISITE AGLI ANZIANI IN CASA PROTETTA, HOSPICE
IN STRUTTURE RIABILITATIVE ECC.

Il Dpcm prevede che tocca alla Direzione sanitaria decidere se PARENTI E VISITATORI possono accedere in:
  strutture di ospitalità e lungo degenza
   Case residenza per anziani (case protette)
   hospice
   strutture riabilitative e residenziali per anziani (autosufficienti e non)

nelle Case di residenza per Anziani del Distretto di Fidenza le visite sono state sospese

UNIVERSITA’ 

Le Università preparano un piano misto per didattica + attivita’ curricolari (presenza + distanza) da far scattare sulla base dell’andamento dell’epidemia.

PER GLI UNIVERSITARI CHE NON RIESCONO AD ESSERE IN PRESENZA 

Didattica a distanza per gli studenti che non riescono a partecipare alle attività didattiche o curriculari delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica (es. il Conservatorio)
Università e istituzioni assicurano (se ritenuto necessario) il recupero delle:
  attività formative/curriculari
  prove e verifiche (anche intermedie) per il completamento del percorso didattico
  le assenze non sono computate ai fini delle ammissioni ad esami finali e delle relative valutazioni

CORSI DI FORMAZIONE 
ESAMI PER LA PATENTE

  OK AI CORSI DI FORMAZIONE (pubblici e privati) SOLO A DISTANZA
in presenza solo corsi per i MEDICI IN FORMAZIONE SPECIALISTICA, TIROCINANTI in professioni sanitarie/medica

Ok corsi, esami teorici e pratici per la PATENTE
se la situazione epidemiologica peggiora il Ministero dei Trasporti blocca gli esami di guida
Ok corsi per la professione di trasportatore su strada di merci e viaggiatori (anche i corsi… sul buon funzionamento del tachigrafo)
Ok corsi autorizzati/finanziati dal Ministero dei Trasporti
  Ok corsi in materia di salute e sicurezza

COME SI USANO GLI SPAZI ALL’APERTO

PARCHI, VILLE E GIARDINI, 
LUOGHI ATTIVITA’ LUDICHE-RICREATIVE-EDUCATIVE

no parchi tematici e divertimento (es. Gardaland)

Ok ai parchi MA:
NO assembramenti
  Stai ad 1 METRO dalle altre persone

  Ok ingresso di MINORI anche insieme a familiari o persone abitualmente conviventi o persone deputate alla cura dei bimbi (es. baby sitter). Nei parchi, giardini ecc. i bimbi possono giocare e fare attività ricreative nel rispetto delle misure di sicurezza

  Ok accesso di bambini e ragazzi nei luoghi per attività ludiche, ricreative, educative (anche “non formali”, es il baby parking o la festa di compleanno con animatori) al chiuso o all’aria aperta. Cosa sono questi spazi? Sono spazi che utilizzano operatori che prendono in custodia i bimbi e i ragazzi per un dato periodo di tempo e dentro ai quali occorre rispettare le linee guida sulle misure di sicurezza.

COSA SI FERMA

PALESTRE
PISCINE
CENTRI BENESSERE
CENTRI NATATORI
CENTRI TERMALI
CENTRI SOCIALI
CENTRI CULTURALI
CENTRI RICREATIVI
SPORT DI CONTATTO (Es: il calcio) TRANNE PER LE COMPETIZIONI DI LIVELLO NAZIONALE. Permessi allenamenti in forma individuale all’aperto.

SALE GIOCHI/BINGO, SALE SCOMMESSE, CASINO’ (anche in locali adibiti ad attività differente)
SAGRE + FIERE DI OGNI TIPO (anche di carattere nazionale) + eventi analoghi (insomma tutto quello che è folklore di paese)

CINEMA, TEATRI, SALE DA CONCERTO
stop anche agli spettacoli all’aperto (es. i concerti)
MUSEI, BIBLIOTECHE, MOSTRE

DISCOTECHE + SALE DA BALLO (all’aperto e al chiuso)

tutte le FESTE:
  al chiuso e all’aperto
  anche quelle nate da CERIMONIE civili (es. il matrimonio o la laurea) e religiose (es. il battesimo di vostro figlio)
Es. ci sposiamo. Dopo la cerimonia in Comune possiamo fare un pranzo al ristorante?
NO, è vietata la festa. E’ stato abolito anche il numero massimo di 30 invitati.

CONVEGNI E CONGRESSI E ALTRI EVENTI TRANNE:
se svolti a distanza (es. videoconferenza)

MANIFESTAZIONI PUBBLICHE, CERIMONIE PUBBLICHE 
FUNZIONI RELIGIOSE E LUOGHI DI CULTO

  Ok MANIFESTAZIONI PUBBLICHE ma SOLO SE:
IN FORMA STATICA (cioè senza pubblico in movimento da un capo all’altro, ad esempio, di una piazza)
  rispetto delle distanze sociali prescritte e delle altre misure di contenimento

  Ok CERIMONIE  PUBBLICHE ma SOLO IN… ASSENZA DI PUBBLICO
Es. la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate (4 Novembre)

ACCESSO AI LUOGHI DI CULTO PERMESSO MA:
NO assembramenti
GARANTIRE distanza di ALMENO 1 METRO

  FUNZIONI RELIGIOSE CON PARTECIPAZIONE DI PERSONE
Permesse nel rispetto delle misure decise da Governo e rispettive confessioni
RICORDA: IN CHIESA SI TIENE LA MASCHERINA E SI STA AD 1 METRO DI DISTANZA

 

COME FUNZIONANO 
LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

OK riunioni solo a distanza (es videoconferenze), SALVO ragioni motivate

LAVORO AGILE (es. smart working) IL PIU’ ELEVATO POSSIBILE
come si calcola
tenendo conto delle potenzialità organizzative
garantire la qualità dei servizi

ORARI DI INGRESSO E USCITA DEL PERSONALE DIFFERENZIATI

PRIVATI: RIUNIONI 
E INGRESSO PERSONALE NELLE AZIENDE

ES. la riunione che fate nella vostra azienda, o la riunione di condominio o del circolo cui siete iscritti

Qui non c’è un divieto espresso ma una FORTE RACCOMANDAZIONE:
fate le riunioni in videoconferenza (modalità a distanza), non state tutti insieme nello stesso ufficio o locale o sala.
per le aziende sono RACCOMANDATI INGRESSI E USCITE DEL PERSONALE DIFFERENZIATI

PROTEZIONE DAL VIRUS
E TAMPONI

LA MASCHERINA

OBBLIGO DI MANTENERE LA DISTANZA DI ALMENO 1 METRO

OBBLIGO MASCHERINA SEMPRE

  ESCI AVENDO SEMPRE CON TE LA MASCHERINA

DOVE E’ OBBLIGATORIA? QUI:
“Nei LUOGHI CHIUSI DIVERSI DALLE ABITAZIONI PRIVATE e IN TUTTI I LUOGHI ALL’APERTO ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento”
SIGNIFICA: mascherina sempre indosso all’aperto (ad esempio: mentre cammini nelle strade, al parco, siete in centro per fare shopping o sui binari ad aspettare il treno), ma se sei in un posto senza gente intorno (es. al mattino quando esci presto con il cane e non si trovano persone in giro) puoi toglierti la mascherina, ma conviene sempre tenerla a disposizione pronta all’uso. Se sei al chiuso fuori da casa tua devi indossare la mascherina.
  Sui mezzi pubblici (treno, taxi, autobus ecc.)
  Nei negozi
In ufficio e nei luoghi di lavoro continuano a essere validi i protocolli precedenti (ripassate quelli della vostra azienda, nel caso). Di massima sono così: se in un ufficio c’è più di una persona, tutti i presenti indossano la mascherina.
  Se fai attività motoria (es. la camminata, anche quella a passo sostenuto). Se cammini in un luogo isolato (es. sentieri di campagna o nel bosco) puoi non indossare la mascherina
In auto & moto, se a bordo ci sono persone che non sono nostri congiunti
Congiunto = chi abita insieme a noi nella stessa casa

In casa quando ci sono persone diverse dai tuoi congiunti (consiglio: dopo la visita dei non congiunti ricorda di aerare i locali, sanificare ecc.)

DOVE NON SI USA LA MASCHERINA? QUI:
  Al bar, al pub, al ristorante ecc SOLO quando consumi.
Entri con la mascherina nel locale. Ti siedi al tavolo e tieni la mascherina. Arriva il piatto che hai ordinato e SOLO IN QUEL MOMENTO ti abbassi la mascherina, mangi/bevi e quando hai finito te la rimetti.

CHI NON HA OBBLIGO DELLA MASCHERINA
  I bimbi fino ai 6 anni
Chi ha una patologia o disabilità incompatibile con l’uso della mascherina (e coloro che per interagire con queste persone versano nella stessa incompatibilità )
  Chi fa sport

SANZIONI
  Occhio: da 400 a 1.000 euro

CHE TIPI DI MASCHERINE SONO OK oltre alla chirurgiche?
mascherine di COMUNITÀ
mascherine MONOUSO
mascherine LAVABILI
mascherine AUTOPRODOTTE solo se:
fatte con materiali MULTISTRATO capaci di fare BARRIERA, garantire COMFORT e RESPIRABILITA’, ADERENZA adeguata per coprire dal mento fino al di sopra del naso.

SE HAI LA FEBBRE SUPERIORE A 37.5° STAI IN CASA (e chiama subito il medico curante)

NOVITA’: QUARANTENA CORTA DI 10 GIORNI 

GUIDA AI TIPI DI TEST
Una guida fatta molto bene qui

PER I POSITIVI ASINTOMATICI: 

Le persone asintomatiche risultate positive possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale va eseguito un test molecolare (cioè il tampone)con risultato negativo (10 giorni + test).

  PER I POSITIVI SINTOMATICI 

Le persone sintomatiche risultate positive possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi accompagnato da un test molecolare con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test).

  CONTATTI STRETTI 

I contatti stretti di casi con infezione da Sars-Cov-2, confermati e identificati dalle autorità sanitarie, devono osservare: un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso; oppure un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno.

CASI POSITIVI A LUNGO TERMINE 

Chi non ha più sintomi da almeno una settimana ma continua ad essere positivo al test molecolare può interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi. Questo criterio potrà essere modulato dalle autorità sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di contagiosità può essere prolungato).

Si può lavorare in quarantena o in isolamento?
Nei periodi di quarantena o isolamento, secondo il chiarimento dell’Inps del 12 ottobre, è previsto che il lavoratore continui a svolgere, sulla base degli accordi con il proprio datore di lavoro, l’attività lavorativa in modalità smart working presso il proprio domicilio senza che si ricorra alla tutela previdenziale della malattia. In caso di malattia conclamata, invece, il lavoratore è temporaneamente incapace al lavoro, con diritto ad accedere alla corrispondente prestazione previdenziale, compensativa della perdita di guadagno.

SERVIZI ALLA PERSONA

OK ATTIVITA’ SERVIZI ALLA PERSONA nel rispetto dei protocolli di sicurezza
cosa sono i servizi alla persona?
Servizi sociali e socio assistenziali
Servizi per il tempo libero e la cura della persona (parrucchieri, estetisti, tatuatori ecc.)

BANCHE, ASSICURAZIONI
MONDO AGRICOLO + ZOOTECNICO e FILIERE

Sempre OK

ATTIVITA’ PROFESSIONALI

Ci sono delle RACCOMANDAZIONI
  Incentivare lavoro agile (smart working, telelavoro ecc.) a domicilio o a distanza
  Incentivare ferie e congedi retribuiti
  Avere protocolli anticontagio
  Se non è possibile garantire 1 METRO usare strumenti di protezione individuale (es. mascherine se in un ufficio c’è più di una persona)
  Incentivare SANIFICAZIONE dei luoghi di lavoro

HOTEL, B&B, AGRITURISMI,OSTELLI ecc. 
(LE STRUTTURE RICETTIVE)

Sempre OK SOLO SE: 

Assicurano il distanziamento sociale
  garantendo distanza di ALMENO 1 METRO NEGLI SPAZI COMUNI
Rispettano le linee guida regionali:

STRUTTURE ALBERGHIERE  https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus/protocolli-di-sicurezza/protocollo-regionale-strutture-ricettive-alberghiere.pdf 

https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus/protocolli-di-sicurezza/protocolloricettivoextralberghiero.pdf