Un tempo era il postino a suonare sempre due volte, e, salvo raccomandate, non era nemmeno un gran disagio.
Questa volta invece a bussare due volte, con tanto di piede di porco, alla saracinesca di un negozio di Parma, in pienissima notte, un malvivente assolutamente incurante delle telecamere che già quattro giorni fa lo avevano ripreso.
Il tutto, per puntare a un fondo cassa probabilmente inferiore al costo della seconda serratura da cambiare in pochi giorni.
“Il fatto che lo stesso personaggio, a distanza di pochissimi giorni, abbia provato a rapinare lo stesso negozio la dice lunga su come questi delinquenti non siano minimamente preoccupati delle eventuali conseguenze in cui potrebbero incappare, questo perché troppo spesso chi commette questi reati non viene nemmeno punito.
Sono le due facce di Parma, da una parte 3000 persone per bene che scendono in piazza per rivendicare il loro diritto a lavorare, diritto che l’ultimo dpcm gli ha tolto.
Dall’altra delinquenti e spacciatori che possono agire ancora più indisturbati, sfruttando strade e quartieri deserti proprio a causa dello stesso dpcm” – commenta amareggiato Emanuele Bacchieri, esponente della destra parmigiana in prima fila per la tutela di negozianti, ristoratori e catogorie penalizzate dal dpcm.