Calerno – 30 kg di alimenti scaduti, nessun rispetto delle norme anticovid: i Nas chiudono il Bar Anna

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Attività sospesa per due giorni e una multa al titolare di circa 3.500 euro. Sequestrati anche 30 chili di alimenti non in regola.

Nel mirino dei carabinieri del Nas di Parma, che hanno operato insieme ai colleghi reggiani, è finito il bar Anna di Calerno, lo stesso davanti al quale, nel tardo pomeriggio del 17 ottobre scorso, era avvenuta una lite e un 55enne ex carabiniere era stato investito da un’auto in retromarcia. Per quell’episodio i militari avevano denunciato un 20enne di Guastalla per lesioni personali aggravate, omissione di soccorso e guida senza patente.

Ora, a finire nei guai è il titolare del locale. I Nas di Parma, insieme ai militari di Sant’Ilario e a quelli del nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio, hanno controllato il bar per accertare il rispetto delle normative igienico-sanitarie, amministrative e delle recenti misure anti Covid. In questo ultimo caso hanno riscontrato diverse irregolarità: la mancata esposizione delle indicazioni di capienza massima del locale e la mancata separazione degli accessi di ingresso e uscita.

E’ stata dunque disposta la sospensione immediata dell’attività per due giorni con la segnalazione alla Prefettura. Al titolare è stata contestata la violazione amministrativa e sanzionato con una multa di 400 euro. A questa se ne aggiunge un’altra di 3mila euro. Nello stesso bar sulla via Emilia infatti i carabinieri hanno scoperto e sequestrato 30 chili di  prodotti da forno senza indicazioni di rintracciabilità e hanno riscontrato carenze igienico-sanitarie in cucina.

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