Fidenza, morto dopo l’arresto. L’autopsia: “Decesso provocato da grave cardiopatia”

Antonio Marotta, 63 anni, aveva dei gravi problemi di salute. La relazione autoptica scagionerebbe i poliziotti

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La morte di Antonio Marotta, l’uomo di 63 anni deceduto durante l’arresto dopo un controllo stradale, è avvenuta a causa di una grave cardiopatia.

Questo emerge dalla relazione autoptica, depositata nei giorni scorsi, a causare il decesso sarebbe stato un concorso di cause: tra cui la posa prolungata in posizione prona, che avrebbe causato l’arresto cardiaco.

Ma i poliziotti non potevano conoscere le condizioni di salute dell’uomo. L’uomo, fermato perché viaggiava senza cintura- il 21 giugno – secondo il racconto degli agenti aveva protestato, scagliandosi contro uno di loro colpito con uno schiaffo che gli avrebbe fatto volare a terra gli occhiali.

Il racconto dei poliziotti, ascoltati dal pm, combacia con i dati forniti dall’autopsia che escluderebbe lesioni sulla vittima.
 

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