I numeri dei contagi tornano a fare paura. Coronavirus e movida – Si va verso le chiusure alle 22

Si studia anche la didattica a distanza per le scuole superiori

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Dopoil boom di contagi registrato nell’ultimo bollettino della Protezione Civile il governo studia il coprifuoco alle ore 22 in tutta Italia e la didattica a distanza nelle scuole superiori.

Il provvedimento riguarderà, ovviamente,  anche Parma.

La posizione del governo è sintetizzata  in un virgolettato riportato dal Fatto Quotidiano e attribuito a una fonte di governo: “Se nei prossimi giorni i nuovi contagi schizzassero a 15/20 mila al giorno un altro Dpcm con una sorta di coprifuoco sarà preso in considerazione.  Per scongiurare questo scenario, entro due settimane le ultime misure dovranno aver dato frutti”.

Secondo il Corriere della Sera, il nuovo orario di chiusura dei locali pubblici sarà alle 22,  secondo il Giornale, addirittura alle 21 in tutta Italia.

Tutte le misure: 

il coprifuoco in tutta Italia alle ore 21 o alle ore 22;

la chiusura dei locali pubblici alle 22;

la Didattica a Distanza nelle scuole superiori (proposta dalle Regioni già per il Dpcm 13 ottobre);

la chiusura delle scuole nelle regioni a rischio (osteggiata dalla ministra Azzolina);

I numeri che fanno paura – Il bollettino della Protezione Civile dice che ieri dei 98mila italiani testati dai Covid Center sono stati diagnosticati 8.804 nuovi casi, il numero più alto mai registrato in Italia (che supera il precedente record registrato ieri).

Rispetto alla media delle ultime quattro settimane si registra un aumento del 332,6% dei casi registrati tra il lunedì e il giovedì (questa settimana 26.656, contro i 6.168 di tre settimane fa).

Tutte le regioni registrano un balzo di nuovi casi ma spicca la Lombardia con oltre duemila nuovi casi: un contagiato su 4 rispetto al totale è proprio in Lombardia e sono previste nuove misure restrittive per contenere la diffusione del virus.

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