Giornali locali, una questione di cultura

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Un legame consolidato nel corso degli anni e che ha vissuto la rivoluzione dettata dal web, come in altri campi: si parla dei giornali locali, fenomeno culturale nel nostro paese a partire dallo scorso secolo. Il web ha portata ad un cambiamento epocale, l’informazione viene sempre più fruita in modalità multimediale.
Ecco allora che la trasformazione c’è stata ed ha riguardato i modi di approvvigionarsi alle informazioni. Se un tempo era solo, parlando delle piccole realtà locali, il giornale di riferimento cartaceo del paese e la tv locale, oggi sono tanti piccoli siti e portali di informazione che proliferano sul mondo virtuale.
Un fenomeno che ha finito anche con lo svuotare i giornali grandi tradizionali, per paradosso, con la nascita delle redazioni virtuali in rete, che spesso hanno sedi anche presso l’abitazione del giornalista stesso.

I nuovi modi di fare informazione locale

Tante realtà locali si sono fuse, come nel caso di Cremonaonline e Laprovinciacr, con il primo che è stato incorporato dal secondo. Si parla, esempio che vale per tante altre realtà, di quello che è il giornale simbolo della provincia di Cremona dato che il quotidiano La Provincia di Cremona fu pubblicato per la prima volta nel 1947.
Giornali che avevano quindi un legame strettissimo con il territorio e che oggi sono stati trasformati dall’avvento del multimediale che ha rivoluzionato il mondo delle news. È questo oggi il nuovo modelli di riferimento per tanti territori, non più legati soltanto a giornali in versione cartacea ma aperti ai nuovi mezzi di diffusione.
Un cambiamento epocale che ha portato anche a nuovi modelli di fare giornalismo con una nozione di informazione profondamente variata: a prendere il sopravvento sono ora le notizie più leggere, brevi, quasi in pillole dato che il web, da definizione, non vuole perdite di tempo ma è più che mai immediatezza. 

La proliferazione delle testate locali

E questo meccanismo, caratterizzata da una innegabile facilità e semplificazione di dar vita ad un prodotto editoriale, ha consentito a molto di entrare nel meccanismo, vedendo quindi una sorta di proliferazione di testate locali.
Il che se da un lato è senza dubbio una liberalizzazione da accogliere con favore, dall’altro può portare anche una criticità, non di poco conto, quella di andare a discapito della qualità finale del prodotto. Un’incognita che può essere affrontata direttamente dal consumatore finale con spirito di analisi, per capire se ciò in cui ci si sta imbattendo sia o meno degno di credibilità. 

Un legame consolidato nel corso degli anni e che ha vissuto la rivoluzione dettata dal web, come in altri campi: si parla dei giornali locali, fenomeno culturale nel nostro paese a partire dallo scorso secolo. Il web ha portata ad un cambiamento epocale, l’informazione viene sempre più fruita in modalità multimediale.
Ecco allora che la trasformazione c’è stata ed ha riguardato i modi di approvvigionarsi alle informazioni. Se un tempo era solo, parlando delle piccole realtà locali, il giornale di riferimento cartaceo del paese e la tv locale, oggi sono tanti piccoli siti e portali di informazione che proliferano sul mondo virtuale.
Un fenomeno che ha finito anche con lo svuotare i giornali grandi tradizionali, per paradosso, con la nascita delle redazioni virtuali in rete, che spesso hanno sedi anche presso l’abitazione del giornalista stesso.

I nuovi modi di fare informazione locale

Tante realtà locali si sono fuse, come nel caso di Cremonaonline e Laprovinciacr, con il primo che è stato incorporato dal secondo. Si parla, esempio che vale per tante altre realtà, di quello che è il giornale simbolo della provincia di Cremona dato che il quotidiano La Provincia di Cremona fu pubblicato per la prima volta nel 1947.
Giornali che avevano quindi un legame strettissimo con il territorio e che oggi sono stati trasformati dall’avvento del multimediale che ha rivoluzionato il mondo delle news. È questo oggi il nuovo modelli di riferimento per tanti territori, non più legati soltanto a giornali in versione cartacea ma aperti ai nuovi mezzi di diffusione.
Un cambiamento epocale che ha portato anche a nuovi modelli di fare giornalismo con una nozione di informazione profondamente variata: a prendere il sopravvento sono ora le notizie più leggere, brevi, quasi in pillole dato che il web, da definizione, non vuole perdite di tempo ma è più che mai immediatezza. 

La proliferazione delle testate locali

E questo meccanismo, caratterizzata da una innegabile facilità e semplificazione di dar vita ad un prodotto editoriale, ha consentito a molto di entrare nel meccanismo, vedendo quindi una sorta di proliferazione di testate locali.
Il che se da un lato è senza dubbio una liberalizzazione da accogliere con favore, dall’altro può portare anche una criticità, non di poco conto, quella di andare a discapito della qualità finale del prodotto. Un’incognita che può essere affrontata direttamente dal consumatore finale con spirito di analisi, per capire se ciò in cui ci si sta imbattendo sia o meno degno di credibilità. 

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