E’ notte fonda sul Parma di Fabio Liverani, che a Bologna si dimostra confuso, pasticcione e disordinato: i ducali partono bene ma dopo tre minuti smettono di giocare e dopo la prima rete rinunciano a dimostrarsi propositivi. Finisce 4-1, e il triplice fischio finale profuma solo di liberazione.
Sconfitta preoccupante, per come è venuta, per i buchi visti dietro e per la poca voglia messa davanti. Anche il gol di Hernani non deve illudere: arriva su un gentile omaggio avversario.
PARTITA – Derby d’Emilia sotto le torri, derby d’Emilia che chiude la seconda giornata di A. Notte senza stelle e senza punte per il Parma che, perso Inglese nei giorni di vigilia, in rifinitura perde anche Cornelius per un problema muscolare e rinuncia a Grassi.
Con Kurtic squalificato, alle spalle delle due punte leggere Karamoh e Gervinho va Dezi.
Il Parma parte fortissimo, con un bell’inserimento di Gervinho che scambia con Dezi, salta tre avversari e scarica a botta sicura, ma Tomiyasu mura.
Ci prova Brugman di testa, poi Karamoh, di testa ma Skorupski tocca con la punta delle dita e devia.
Il Parma si spegne e sale in cattedra il Bologna, che si infila nelle incomprensioni di una difesa costretta a giocare alta: all’11’ primo brivido, Hickey salta Iacoponi e Brugman e cade in area, Valeri lascia correre.
Al 15esimo il Bologna passa con Soriano. Angolo rossoblù, deviazione in area che spiazzaD Darmian, palla a Soriano, Sepe para ma la sfera è dentro.
Alla mezz’ora raddoppio del Bologna, ancora con Soriano: conquista palla al limite e spara, piccola deviazione di Alves di tacco che rende il tiro imparabile, due a zero Bologna.
Sul finire di tempo il Parma reclama per un tocco di mano di Tomiyasu da terra, per Valeri il braccio era attaccato al corpo.
RIPRESA – Ventidue invariati in avvio, e ancora lo stesso canovaccio col Bologna che spinge e il Parma troppo confusionario, a tratti imbarazzante. Il tre a zero arriva al 56esimo: assist al bacio di Soriano per Skov Olsen che trova la prima rete in serie A.
Liverani prova a cambiare e inserisce Siligardi, ma l’occasione ducale arriva sull’asse Brugman Karamoh. Poco dopo il Parma accorcia le distanze, con Hernani che infila con freddezza Skorupsi dopo esser stato lanciato da Brugman.
Liverani butta in mischia anche Sprocati per un inconsistente Gervinho, ma al 77esimo il Parma rimane in 10: fallo di Iacoponi su Palacio lanciato a rete, per Valeri è ultimo uomo ed espulsione. Il fallo è iniziato fuori dall’area, punizione che batte BArrow ma Sepe c’è.
Entra Sansone per Barrow, e proprio l’ex, lanciato divinamente da Soriano, impegna Sepe che si supera ma non può nulla contro Palacio che sfrutta un pasticcio di Dermaku che perde palla e lo lascia bello libero di freddare Sepe e il Parma.
Finisce 4-1 perché Santander e Orsolini non riescono a gelare Sepe. Per il Parma è notte fonda, una notte senza stelle. Il Parma non perdeva le prime due sfide stagionali di Serie A dal campionato 2014/15.
TABELLINO
BOLOGNA – PARMA
MARCATORI: 14′ e 30′ Soriano, 56′ Skov Olsen, 91′ Palacio (B), 66′ Hernani (P)
BOLOGNA – Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey (dal 80′ Denswil); Schouten, Poli (dal 63′ Medel); Skov Olsen (dal 93′ Santander), Soriano, Barrow (dal 80′ Sansone); Palacio (dal 93′ Orsolini). A disp: Da Costa, Ravaglia, Bani, Mbaye, Baldursson, Dominguez, Svanberg, Vignato. All: Mihajlovic
PARMA – Sepe; Laurini, Iacoponi, Bruno Alves, Darmian; Hernani, Brugman (dal 80′ Grassi), Kucka (dal 80′ Dermaku); Dezi (dal 56′ Siligardi); Gervinho (dal 69′ Sprocati), Karamoh (dal 80′ Adorante). A disp: Colombi, Alastra, Pezzella, Balogh, Grassi, Dermaku, Ricci, Simonetti, Kasa. All: Liverani
Ammoniti: Kucka, Laurini (P), Sansone (B)
Espulso: Iacoponi (P)
Arbitro: Paolo Valeri
