Funghi bulgari spacciati per “DOC”: sequestrati 600 grammi, una denuncia

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Controlli nel settore dei beni alimentari, sequestro penale preventivo di 20 mila euro di merce, 1 denuncia alla locale Procura per vendita di prodotti industriali con segni mendaci e protezione del “Made in Italy”.

Nei giorni scorsi i militari hanno condotto servizi finalizzati alla tutela alimentare in particolare nella filiera “ortofrutticola”.

A Borgo Val di Taro presso un ‘azienda, attiva nel commercio del fungo porcino, intestata ad un 32 enne del luogo sono stati sequestrati circa 50 confezioni di funghi porcini secchi per complessivi 600 grammi e 190.000 sacchetti per il confezionamento riproducenti la bandiera italiana e la dicitura “Made in Italy.

Gli accertamenti hanno permesso di acclarare che il titolare della ditta negli anni 2019 e 2020 ha commercializzato esclusivamente funghi porcini provenienti dalla Bulgaria.

I prodotti sequestrati del valore complessivo di euro 20 mila sono stati affidati in custodia al legale rappresentante della ditta che è stato denunciato alla Procura di Parma per vendita di prodotti industriali con segni mendaci e protezione del “Made in Italy”.

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