Anni di incubo e terrore, maltrattata dal compagno per ogni futile, opinabile, motivo.
L’ha tenuta per anni segregata nell’abitazione dove vivevano, impedendole di uscire di casa, anche per andare a lavorare.
Era il padre-padrone che decideva tutto al posto suo e pensava di poter controllare la ragazza, in modo autoritario e violento.
Il Tribunale ha condannato a due anni per maltrattamenti in famiglia un uomo che, dopo l’inizio della convivenza, aveva recluso la compagna in casa.