Secondo tempo da dimenticare, si salvano Inglese e Karamoh – le PAGELLE

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Secondo tempo da dimenticare, soprattuto per la difesa del Parma. Si salvano Inglese e Karamoh. Le pagelle di Parma Napoli.

Sepe 5,5: Non ha colpe clamorose, ma in alcune circostanze, come la ribattuta corta sul secondo gol, non convince del tutto. Si rifà nel finale su Politano.

Darmian 5,5: Potrebbe essere la sua ultima gara in maglia gialloblù, soffre Insigne, si prende un giallo evitabile, pare lo stesso dello scorso anno: un giocatore forte cui manca sempre qualcosa per dimostrare di esserlo.

Iacoponi 4,5: Primo tempo impeccabile, ma nella ripresa respinge corto e regala il pallone a Mertens per l’1-0. Altro regalo a Lozano poco dopo, e vale il secondo gol.

Alves 5: Lozano fa spesso quello che vuole. Nessun errore clamoroso, ma è impreciso.

Pezzella 6: Buono il primo tempo, in cui tiene a bada Lozano e spinge in modo convincente. Contribuisce al regalo sul secondo gol del Napoli non andando incontro alla sfera.

Grassi 5,5: Bene nel primo tempo, in cui convince in mezzo, a dirigere il traffico. Si spegne nella ripresa.(dal 90′ Siligardi s.v.).

Brugman 5: Un paio di svarioni difensivi imperdonabili, non brilla nemmeno in impostazione. (dal 66′ Dezi 6: si prende la trequarti, e convince).

Hernani 5,5:  Ha talento e non si discute. Finché il gioco è lento, dice la sua. Nella ripresa sparisce.

Kucka 6,5: Fa il tuttocampista, come faceva Kulusevski la scorsa stagione, e lo fa bene. Ci mette impegno, corsa, grinta. Il primo tiro della gara è il suo, cala verso la fine della gara.

Cornelius 5:  Perde di peso il duello contro Koulibaly. Troppo fermo, non supporta mai i compagni.

Inglese 6: Tanto impegno al servizio della squadra. Pare averne tanta voglia, buon segno (dal 66′ Karamoh 6,5: Karamella regala un sontuoso contropiede e qualche altro buono spunto).

Liverani 6: Sufficienza figlia di un primo tempo decoroso e solido, della convincente prova di Dezi sulla trequarti e del poco tempo che ha avuto per trasmettere le sue idee alla squadra. Ha bisogno di tempo e di qualche innesto mirato al suo modo di giocare.

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