È’ purtroppo del ventenne residente a Parma, di origine tunisina, scomparso dalle 18 di lunedì il corpo recuperato dai sommozzatori mercoledi intorno alle 12.
Il corpo è stato riconosciuto dai famigliari.
Irraggiungibile al cellulare, non era tornato a casa a dormire e i genitori, preoccupati, martedì mattina avevano presentato denuncia di scomparsa.
L’ultima cella alla quale si era agganciato il cellulare del ragazzo, in zona Ponte Europa dopo un giro all’Università e una discussione con la fidanzata: da lì erano partite le ricerche degli uomini della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco con alcune squadre di terra, dei sommozzatori e dei poliziotti delle Volanti.
Ricerche sospese martedì notte e riprese mercoledì mattina, sono alla macabra scoperta.