Bagni pubblici inaccessibili: “Così i turisti scappano…”

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“Nei giorni scorsi un servizio del quotidiano locale ha evidenziato le carenze cittadine dal punto di vista dei servizi igienici pubblici.

Nelle giornate ferragostane infatti, i servizi risultavano chiusi o accessibili solo parzialmente da un punto di vista orario.

Da tempo in Consiglio Comunale abbiamo lamentato l’insufficienza di bagni pubblici nel centro cittadino e nelle zone a maggior impatto turistico-ricreativo, come i parchi, chiedendo anche in sede di discussione di bilancio, con un’apposita mozione, un ampliamento dei servizi. Più volte ci è stato risposto che il piano, con costruzione di nuovi spazi e garanzia di aperture idonee a supportare anche un eventuale aumento del flusso turistico in occasione di Parma Capitale della cultura era già in stato di attuazione.

Attualmente non ne vediamo però il risultato. Come segnalato da diversi cittadini non sono poche le persone che, incivilmente, utilizzano i voltoni della Pilotta, i vicoli del centro, i muri dell’Ospedale vecchio e altri spazi pubblici come bagni a cielo aperto. Al di là della maleducazione, non giustificabile e sempre da condannare, di chi fa i suoi bisogni sotto i voltoni della Pilotta o nei vicoli del centro, l’assenza di bagni certo non aiuta a limitare questo incivile fenomeno e il conseguente degrado di queste aree.

Già in queste settimane abbiamo avuto modo di apprezzare una presenza di turisti in città, spinti anche dalla voglia di visitare Parma Capitale della cultura. A breve è prevista una ripresa delle attività collegate a questo grande appuntamento cittadino, ma ci sembra che su questo tema la città, nonostante tutto, non sia ancora pronta”.

I gruppi consiliari PD e Parma Unita

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