Tokyo chiude la storica sala giochi della SEGA

0

Una notizia che ha preso di sorpresa tutti gli appassionati di videogiochi del mondo; almeno quelli della generazione passata, cresciuti con pochi ma certi miti come la Konami, Nintendo e Sega. Proprio quest’ultima, è una multinazionale giapponese con sede a Tokyo che da decenni sviluppa videogiochi, alcuni dei quali diventati storici.

Se la società in questione continuerà a portare avanti il proprio operato, non altrettanto di potrà dire della storica sala giochi con sede a Tokyo attiva da oltre 17 anni. Conosciuta anche come Akibahara GiGO, per gli amanti del settore di tutto il mondo era un vero e proprio mito al punto che era diventata una attrattiva turistica per chi era in visita nei quartieri più famosi di Tokyo.
Basta dare un’occhiata alle proposte di viaggi organizzati in Giappone di Watabi per rendersi conto del fatto che la sala giochi storica SEGA situata nel cuore del quartiere di Akihabara, una sorta di mecca per gli amanti della tecnologia, era molto richiesta da turisti e visitatori. Con il suo aspetto che non passavo certamente inosservato, corredato da grandi murales colorati riferiti anche a personaggi famosi dei videogiochi, la sala giochi attirava l’attenzione di tutti i passanti.  
La chiusura ufficiale avverrà dal 30 agosto ed anche la comunità italiana di appassionati di videogiochi ha dato l’annuncio con un evidente senso di tristezza (vedi: https://techprincess.it/sega-building-2-chiude/).

Chiude il Sega Building 2

Addio quindi al Sega Building 2, celebre edificio conosciuto nel mondo per essere una delle sale giochi più iconiche nonché uno dei luoghi maggiormente caratteristici di Tokyo (nonché il più amato dai ‘nerd’ di tutto il mondo).
L’enorme palazzo della Sega chiude i battenti, per il momento senza una motivazione precisa: in molti vi hanno visto una correlazione diretta con quanto accaduto, a livello mondiale, negli ultimi mesi. La diffusione del Covid 19, con il crollo del turismo e l’isolamento sociale, avrebbero inferto un duro colpo al settore.
L’accesso ai luoghi di questo genere è contingentato, proprio le sale giochi sono tra i luoghi più a rischio, visto che si dovrebbe toccare un joystick manovrato, in precedenza, da centinaia di altri utenti. Ecco allora che le visite al Sega Building 2 sono calate in modo evidente negli ultimi mesi, fattore che potrebbe aver dato il via a questa decisione storica.
Ma più in generale il comparto dei videogiochi ha vissuto, negli ultimi tempi, una rivoluzione enorme che ha impressa la matrice del web: in rete oggi si trovano possibilità enormi, un accesso al mondo dei videogiochi che consente di restare comodamente in casa senza doversi recare in una sala apposita. Con buona pace dei nostalgici e degli amanti della vecchie sale giochi.  


 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here