Cannabis e terapia è un binomio che per molti è difficile da condividere, dal momento che questa pianta è per la maggior parte associata ad un uso come stupefacente e quindi considerata illegale.
Non tutti infatti sanno che, al di là degli effetti psicotropi causati da uno dei suoi componenti, la Cannabis nasconde numerose qualità e proprietà benefiche per la salute dell’uomo.
E no, non si tratta di una diceria inventata da chi fa uso di marijuana per uso ricreativo.
La cannabis è effettivamente ricca di sostanze e principi attivi che, opportunamente lavorati, danno vita a prodotti che possono essere impiegati con sicurezza per il trattamento terapeutico di numerosi disturbi, come dimostrato dall’utilizzo dell’olio di CBD, un vero e proprio concentrato di benefici e relax.
Da quando la coltivazione e lavorazione della cannabis è stata resa legale, a patto che rispetti determinati standard, si sono moltiplicati i prodotti a base di CBD, in quanto è stato provato che sono in grado di regalare benessere sotto diversi punti di vista e possono essere utili a migliorare le condizioni di alcune problematiche di salute.
Tra queste, studi scientifici dimostrano che il CBD si è rivelato un buon alleato per contrastare ansia e stress, ad esempio.
Vediamo meglio cos’è questa sostanza, che effetti produce e in che modo può essere assunta.
Cos’è il CBD e a cosa serve
Il CBD, acronimo di Cannabidiolo, è un metabolita presente in concentrazioni variabili nella pianta di cannabis.
Questa pianta è presente in natura con tre specie diverse e numerose altre varianti realizzate in laboratorio per incrementare o diminuire le quantità di cannabinoidi in esse presenti.
Nello specifico, la cannabis sativa con bassa o nulla concentrazione di THC (per legge deve essere meno dello 0.2%) è la specie utilizzata per produrre prodotti a base di CBD.
Il CBD, infatti, esattamente come il THC, è un cannabinoide naturale, cioè un principio attivo simile a quelli che il corpo umano già produce e che interagisce con il nostro sistema endocannabinoide, pertanto non si tratta di una sostanza estranea all’organismo.
A differenza del Tetraidrocannabinolo (THC), il CBD non è psicoattivo, non è tossico e non produce effetti psicotropi.
Ciò è dovuto al fatto che differisce dal “cugino” THC non solo per la composizione chimica ma anche per la modalità di interazione con i neurotrasmettitori del sistema nervoso.
Il CBD infatti si lega ad alcuni recettori responsabili di determinati processi fondamentali per il benessere psicofisico, come l’equilibrio dell’umore o della soglia del dolore.
Da numerosi studi, è emerso che questa sostanza funge da principio riequilibrante e normalizzante di alcune disfunzioni, stimolando la produzione di specifici ormoni “positivi”, come serotonina, dopamina e noradrenalina, solitamente carenti quando si ha a che fare con gli effetti dell’ansia, dello stress, della depressione e anche delle infiammazioni.
Per sfatare il mito negativo che ruota attorno alla cannabis, cioè il fatto che sia esclusivamente una sostanza stupefacente che provoca alterazioni della psiche, è intervenuta la scienza.
Sono anni, infatti, che è stata avviata un’intensa attività di studio e ricerca sulle potenzialità di questo cannabinoide detto, non a caso, molecola del benessere.
Tra gli effetti più evidenti, l’utilizzo di CBD per scopi terapeutici attraverso la somministrazione dell’olio ha prodotto maggiori benefici nel trattamento di:
- Disturbi d’ansia
- Stress cronico
- Depressione
- Attacchi di panico
- Sintomi da stress post traumatico
- Crisi epilettiche
- Spasmi muscolari
- Aggressività
- Gestione delle dipendenze da sostanze
- Dolori muscolo scheletrici
- Infiammazioni cutanee e delle ghiandole – eczemi e acne
Come assumere l’olio di CBD per rilassarsi
Quando finalizzato a fornire sollievo in condizioni momentanee di stress o ansia, l’olio di CBD può essere assunto regolarmente in piccole dosi, senza la necessità di consultare un medico poiché si tratta di un rimedio naturale e non di un farmaco.
Nei casi più complessi, invece, per essere associato ad una terapia farmacologica è necessario che sia il medico di riferimento a prescrivere dosaggio e modalità di assunzione.
Normalmente, l’olio di CBD è disponibile in differenti formati, anche se quello più efficace per una più rapida assimilazione è commercializzato in boccette con dosatore, dove la concentrazione di CBD è variabile.
Ad esempio, quelle pensate appositamente per l’uso sugli animali devono contenere una concentrazione di principio attivo minima perchè gli amici a quattro zampe risultano essere molto più sensibili ai loro effetti.
In merito alla posologia per gli esseri umani, bastano un paio di gocce al giorno sotto la lingua per far sì che gli effetti si manifestino entro un paio d’ore.
Altrimenti, nel caso in cui si voglia agire in maniera localizzata per il trattamento di infiammazione o dolore in determinate parti del corpo, l’olio può essere semplicemente spalmato sulla parte interessata con un delicato massaggio.
Da quando la normativa del 2016 ha consentito la coltivazione, lavorazione e commercializzazione della cannabis light per uso alimentare e terapeutico, acquistare prodotti a base di CBD è diventato molto più semplice e sicuro, infatti non si corre alcun rischio in termini di legalità perchè sono sicuri e certificati.
Ovviamente, è opportuno rivolgersi sempre ai rivenditori autorizzati, come i negozi specifici o gli e-shop come JustBob, uno degli e-commerce più rinomati per la varietà di prodotti disponibili che sono, soprattutto, di alta qualità.
