Ultimo giorno di scuola per i ducali al via del Mare, ultima certa per Kulusevki, ultima forse per Gervinho. Il Parma fa il suo dovere: vincere per chiudere la stagione il più in alto possibile.
L’ultimo atto della serie A regala sette reti: il Parma sempre avanti, una volta ripreso, una solo avvicinato. Il Lecce dopo una sola stagione si congeda dalla A confermando la dura legge: due su tre neo promosse, se ne tornano giù.
Il Parma chiude a 49, nono insieme a Verona e Fiorentina, undicesimo per la classifica avulsa.
PARTITA – E’ l’ultimo atto di un campionato allungato, stiracchiato, martoriato e silenziato dal Coronovirus: il Parma è in campo per chiudere il più in alto possibile, il Lecce per salvarsi.
D’Aversa ritrova Cornelius e boccia Gervinho: davanti Kulusevski, all’ultima in crociato, e Caprari. In mezzo si rivede Hernani con Kurtic e Barillà, dietro Gagliolo centrale con Alves e Laurini-Darmian in fascia.
Nessun turn over per il Parma: in palio ci sono posizioni in classifica e diritti tv.
Il Parma gioca bene, facile e piacevole con l’insostenibile leggerezza di chi è sereno, e il vantaggio non tarda ad arrivare: è l’undicesimo quando Lucioni involontariamente batte il suo stesso portiere.
E’ la crudeltà del calcio, che a favole alterna drammi sportivi: Hernani liberissimo sulla destra riceve da Barillà, rientra e calcia. Palo pieno, poi sul piede di appoggio di Lucioni che insacca.
Arriva d Genova il vantaggio dei padroni di casa, con i salentini sempre più in B. Così il Parma gioca sereno, Caprari imbeccato divinamente da Kulusevski si mangia il raddoppio.
Si fa perdonare però al 25esimo: contropiede del Parma che riparte quattro contro due dopo un angolo del Lecce. Hernani appoggia per Caprari che dal limite batte Gabriel. 0-2.
E il Parma sciupa ancora, di nuovo con Caprari dopo che una leggerezza di Alves ha rischiato di mandare in rete Mancosu, che sbaglia altrettanto clamorosamente restituendo il favore.
Al 40esimo i padroni di casa accorciano le distanze: il Parma perde palla al limite dell’area, Mancosu va sul fondo, crossa in mezzo e Barak la spinge 1-2.
Dopo 5 minuti il pareggio: corner battuto da Falco, la palla taglia l’area Meccariello salta più alto di Kurtic e buca Sepe. Due a due al Via del Mare.
Sintesi del primo tempo: dopo 40 minuti quasi perfetti al Parma ne bastano cinque per buttarla via.
RIPRESA – D’Aversa cambia, e toglie Alves autore di una gara da horror, dentro Dermaku. Al 52esimo il Parma passa: Barillà la scodella in mezzo, sembra un tiro sghembo ma Cornelius ci arriva e la mette dentro. 3 – 2 Parma.
Al 72esimo finisce l’avventura di Dejan Kulusevski al Parma: in un anno è esploso, dimostrandosi un tuttocampista assoluto, un talento puro, un giovane dal futuro luminoso. C’è tanto di lui nella stagione del Parma, c’è tanto del Parma nella sua esplosione..
E non è finita, perchè entra anche Inglese per Cornelius, e su un altro cross a giro di Nino parte sul filo dell’offside e insacca: 4-2.
Ma il doppio vantaggio dura un minuto: ripartenza, Shakov centra il palo, Lapadula batte Sepe. 4-3.
Ci prova ancora il Parma con Siligardi, ci prova il Lecce con Lapadula ma Gagliolo salva tutto. E finisce così, con sette reti, il Lecce in B, il Parma nono. E i detrattori, muti.
Da domani per il Parma inizierà l’era Al Mana: un grande grazie andrà sempre e comunque a chi ha ripreso il Parma dal nulla per portarlo qui.
TABELLINO
LECCE- PARMA 3 – 4
Marcatori: 11′ aut. Lucioni, 25′ Caprari , 52′ Cornelius, 67′ Inglese (P), 40′ Barak, 45′ Meccariello, 68′ Lapadula (L)
LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Lucioni, Meccariello (dall’88’ Monterisi), Dell’Orco; Mancosu (dal 61′ Majer), Tachsidis (dal 61′ Petriccione), Barak; Falco (dal 61′ Shakhov), Saponara; Lapadula. A disp: Sava, Vigorito, Calderoni, Colella, Rispoli, Rossettini, Rimoli. All: Liverani
PARMA (4-3-3): Sepe; Laurini (dal 53′ Regini), Bruno Alves (dal 46′ Dermaku), Gagliolo, Darmian; Hernani (dal 53′ Siligardi), Kurtic, Barillà; Kulusevski (dal 71′ Gervinho), Cornelius (dal 62′ Inglese), Caprari. A disp: Colombi, Iacoponi, Kosznovszky, Balogh, Adorante, Sprocati, Pezzella. All: D’Aversa
Arbitro: Mariani di Aprilia
Ammoniti: Kurtic, Alves (P)