Inps, addio Pin: si farà tutto con lo Spid – TUTTE LE INFORMAZIONI

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Una nuova circolare Inps del 20 luglio, cambierà radicalmente le modalità di fruizione dei servizi da parte degli utenti registrati. Per accedere alla propria area personale infatti, sarà necessario lo SPID che andrà quindi a sostituire il PIN.

Switch-off PIN a favore dello SPID, così recita la circolare. Di cosa si tratta? Cosa cambia per gli utenti registrati al portale dell’Istituto di previdenza sociale? Le spiegazioni arrivano direttamente dall’INPS.

La nuova circolare dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, infatti, annuncia il cosiddetto ‘Switch-off’ del PIN Inps in favore del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).La circolare di riferimento è la numero 87 all’interno della quale l’Inps spiega i motivi del prossimo passaggio.

Ecco cosa cambia

L’Inps ha avviato un confronto sul tema con il Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) e il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. L’esito dell’incontro mette in campo lo switc-off dal PIN allo SPID.

Lo SPID creerebbe evidenti vantaggi a favore sia delle politiche nazionali di digitalizzazione sia del diritto dei cittadini alla semplificazione del rapporto con la pubblica Amministrazione.

A partire dal 1° ottobre 2020 non saranno più rilasciati PIN. Pertanto, a decorrere da questa data, l’Inps non rilascerà più PIN come credenziale di accesso ai servizi dell’Istituto. Tuttavia, il PIN dispositivo sarà mantenuto per gli utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID, come ad esempio i minori di diciotto anni o i soggetti extracomunitari, e per i soli servizi loro dedicati.

Modalità di passaggio e fase transitoria

Al fine di consentire il passaggio graduale dell’utenza verso le credenziali SPID, lo switch-off dal PIN allo SPID sarà preceduto da una fase transitoria, che avrà proprio inizio il 1° ottobre 2020. Nel corso di tale periodo, non saranno rilasciati nuovi PIN agli utenti, salvo quelli richiesti da utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID e per i soli servizi loro dedicati.

Inoltre i PIN già in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati alla naturale scadenza, fino però alla conclusione della fase transitoria. Spetterà quindi all’AGID e al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, fissare la data di cessazione definitiva di validità dei PIN rilasciati.

Campagna di comunicazione

Le modalità e i termini dello switch-off dal PIN allo SPID saranno resi noti sul sito Inps e sui social network, nonché attraverso la distribuzione di materiale informativo (brochure e locandine) presso le Strutture territoriali, gli intermediari autorizzati e gli stakeholders dell’Istituto.

1 commento

  1. assurdo che per l’accesso ci vuole l’identificazione di 2°liv. che obbliga al possesso di uno smartfone una difficoltà insormontabile per milioni di analfabeti di tecnologia se questa è semplificazione siamo a posto. Segnalo che facendo l’accesso da telefono la procedura di identificazione di 2 liv fa scadere il time out che rimanda un errore di identificazione bella ca..ta cose all’italiana pensate da burocrati dementi

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