Da Opem cinque ventilatori polmonari per i pazienti del Barbieri

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Cinque ventilatori polmonari di ultima generazione per i pazienti critici: è questo il regalo che Opem Spa ha voluto fare all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e ai reparti di 2°anestesia e rianimazione diretto da Elena Bignami e di Medicina interna e Lungodegenza critica diretto da Tiziana Meschi. I pazienti più critici ricoverati al padiglione Barbieri sono infatti seguiti in maniera congiunta dagli specialisti delle due equipe permettendo quindi una gestione ad alta intensità di cura.

“A nome del secondo servizio di Anestesia e Rianimazione del nostro Ospedale – precisa la professoressa Elena Bignami – ringrazio l’azienda Opem per questa importante donazione che contribuisce a definire e implementare il percorso di cura dei pazienti in un momento molto delicato, come quello contraddistinto dall’insufficienza respiratoria. L’esperienza della pandemia Covid 19 ha dimostrato che la gestione multidisciplinare che unisce la figura dell’anestesista rianimatore con quella internistica offre un approccio diagnostico e terapeutico che garantisce i migliori risultati possibili nei pazienti fragili”.

“Questo lavoro di squadra – aggiunge la professoressa Meschi – supera il tradizionale e semplice modello di consulenza intensivistico-rianimatoria. Abbiamo dimostrato che l’interconnessione e la cogestione del malato tra rianimatori e internisti sono strumenti potenti per affinare inquadramento, diagnosi e terapia e per migliorare la prognosi del paziente, con un’attenzione particolare all’appropriatezza delle cure che si affina e si attesta sul caratteristiche proprie del singolo paziente. Mi associo a nome di tutta la mia equipe ai ringraziamenti ad Opem per questo aiuto concreto e importante”.

Presenti alla donazione il direttore generale di Opem, Ombretta Sarassi Binacchi e il direttore generale dell’Ospedale di Parma Massimo Fabi.

“Per Opem  spiega Ombretta Sarassi Binacchi – la cura  psico-fisica dovrebbe essere un bene di tutti e tutti dovrebbero possederne la chiave d’ingresso. Sostenere la cultura del benessere in tutte le sue forme significa custodire e difendere il nostro passato e investire nel futuro di tutti”. Questo è l’impegno costante e concreto di OPEM S.P.A.

“Questa donazione – conclude  Fabi  – testimonia la vicinanza all’Ospedale di Parma da parte della realtà produttiva di questa città. Ringrazio Opem per il prezioso aiuto. Questa infatti è una donazione che parte dall’emergenza sanitaria per guardare oltre l’emergenza. Come Azienda Ospedaliero-Universitaria stiamo infatti mettendo a sistema cambiamenti importanti. Per il Barbieri la realizzazione di una nuova area ad alta intensità di cura è sicuramente un traguardo fondamentale. Ringrazio tutti i professionisti dei reparti interessati per l’impegno e il lavoro di squadra che hanno svolto e stanno tutt’ora svolgendo”.

I ventilatori

Il ventilatore V60 è una macchina portatile in grado di aiutare la ventilazione del paziente in diverse modalità, tipicamente non invasive—quindi, attraverso una maschera o un “casco.” La macchina “accompagna” il respiro del paziente, generando una pressione che favorisce l’ingresso dell’aria e dell’ossigeno nei polmoni, mantenendone poi un livello più basso per contrastare la tendenza dei polmoni malati a collassare e “sgonfiarsi.”

L’uso di un ventilatore meccanico consente terapie più sofisticate e consuma meno ossigeno a parità di ventilazione rispetto ai circuiti C-PAP.

 

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